“Verità e Giustizia per Giulio Regeni”. Parte da Pescara la mobilitazione nazionale di Sel per far luce sulla misteriosa morte del giovane ricercatore Giulio Regeni. I consiglieri Sel Pescara, Ivano Martelli e Daniela Santroni, hanno presentato un odg in Consiglio Comunale allo scopo di chiedere verità e giustizia per il ricercatore Giulio Regeni.
Con 15 voti favorevoli su 16 prende così il via un’importante mobilitazione ad ampiezza nazionale che puntera’ a sollecitare Parlamento e Governo Italiano affinché si attivino in tutte le sedi internazionali preposte. La delibera sarà inviata ai Presidenti della Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica per accelerare le azioni istituzionali volte a fare luce sulla vicenda.
Il 3 febbraio scorso presso Giza in Egitto il giovane ricercatore e dottorando italiano di 28 anni, scomparso dalla città egiziana il 25 gennaio 2016, è stato rinvenuto morto. Come appreso dalla stampa, il corpo mostrava chiari segni di tortura. Regeni si trovava in Egitto per compiere degli studi riguardanti il suo corso di dottorato di ricerca in politiche internazionali che stava svolgendo presso l’Università di Cambridge. Pescara, si legge in una nota, è solo il primo di tanti Comuni: Sinistra Ecologia e Libertà si sta impegnando in tutta Italia sia con un ruolo di governo che di opposizione e chiedera’ ai Consigli Comunali di esprimersi.
“Non ci stancheremo mai di chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni” – commenta il Coordinatore Prov. Sel Pescara Licheri – “Nessuno può morire così, tanto meno un ragazzo che come tanti altri della sua età andava dietro alle sue passioni. Per questo metteremo in campo tutte le azioni e iniziative necessarie a far pressione sul Governo italiano e su quello egiziano per arrivare a ciò che ancora non vogliono dirci”.