Alpinisti abruzzesi sull’Himalaya: “Lo Yeti potrebbe esistere”

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Alpinisti abruzzesi sul tetto del mondo, dal Gran Sasso all’Himalaya, impegnati nella prima spedizione italiana nel distretto di Dolaka-Rolwaling, dopo il terribile terremoto di magnitudo 7.4 dello scorso aprile.

Impegnati in questa spedizione sono stati gli alpinisti dell’associazione teramana Ex-plora limits  che hanno raggiunto la cima più alta del mondo, dopo aver già esplorato Artico e Antartide. Si tratta di Davide Peluzzi, fondatore dell’associazione, e dei Teramani Gaetano Di Blasio, Giuseppe De Angelis, Marco Di Marcello, Giuliano Di Marco e Giorgio Marinelli.

Incrociando dati e testimonianze fotografich, gli alpinisti sarebbero giunti alla conclusione che lo Yeti potrebbe esistere davvero. Si tratterebbe del Malangur, una specie di grande scimmia bianca che vive sulle pendici delle montagne e nelle foreste dell’Himalaya.