Aperta a Campli la Porta Santa per il Giubileo della Misericordia, alla presenza di monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo emerito de L’Aquila che ha officiato il rito dell’apertura della porta del duomo di Santa Maria in Platea.
All’evento erano presenti anche il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, l’amministrazione comunale, le autorità civili e militari, l’ordine dei Cavalieri di Malta, la sezione UNITALSI diocesana, la Croce Rossa e la cittadinanza.
Durante il rito di apertura della porta santa il parroco di Campli, don Adamo Varanesi, ha rivolto a tutti i presenti l’augurio che il Giubileo della misericordia possa essere l’occasione “per sciogliere i nodi stretti della nostra inquietudine. Se vi sono rotture nell’armonia sociale, chiusure all’accoglienza dei bisognosi, allentamenti della concordia in famiglia, frizioni dolorose nelle relazioni tra coniugi, incomprensioni tra genitori e figli, carenza dell’incontro sincero sul posto di lavoro, competizioni a scuola, arrivismo e compromessi per farsi strada in un mondo colmo di falsità, contrasti tra amici, difficoltà in parrocchia – l’attraversare la porta santa in novità di cuore e di vita tutto faccia superare e comporre nel cuore della misericordia di Dio.” Così don Adamo ha invitato i pellegrini a recarsi a Campli in occasione del Giubileo, per attraversare la porta santa e sostare in preghiera alla Scala Santa, per ottenere l’indulgenza plenaria, estendibile anche ai defunti.