“Civitella Roveto è da ieri il primo paese ad avere una gestione completamente automatizzata da remoto del flusso dalle sorgenti e dei serbatoi”: orgoglioso il sindaco Pierluigi Oddi. Le 7 pompe non si attivano più h 24 per 365 giorni l’anno, come avveniva in passato, ma solo per il tempo strettamente necessario a raggiungere i livelli, con un considerevole risparmio di energia elettrica e acqua
Lotta, insomma, agli sprechi e meticolosa distribuzione in tutte le abitazioni del vasto territorio comunale. Nel frattempo, il Comune di Civitella Roveto unitamente al Comune di Canistro ed altri 21 Comuni della Regione Abruzzo, alcuni mesi fa, hanno notificato alla Regione Abruzzo il ricorso in Consiglio di Stato, contro le decisioni del TAR che obbligava 23 Comuni abruzzesi ad entrare nei consorzi di gestione delle acque, poiché da ordinanze cautelari del 23/11/2022 pubblicate il 24/11/2022, “il TAR Abruzzo – cita l’ordinanza – ha respinto tutte le domande di tutela degli Enti, affermando che si consente solo in casi eccezionali a singoli Comuni la gestione in forma autonoma del servizio idrico integrato e che si tratta di norma derogatoria ed eccezionale, che deve essere interpretata in modo rigoroso e restrittivo.
“Si combatte con le unghie e con i denti, – conclude il Sindaco di Civitella Roveto – in prima linea per la gestione autonoma del servizio idrico integrato”.