L’Abruzzo è la prima regione italiana a chiedere all’Unione Europea delle misure straordinarie di sostegno alle imprese agricole in ginocchio come conseguenza della guerra
Lo ha fatto tramite il vice presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente durante un summit a Bruxelles con esponenti della commissione agricoltura. Occasione preziosa per parlare dei problemi delle aziende agricole a causa del caro carburanti e dell’insostenibile aumento dei costi di produzione. Imprudente ha ribadito la necessità di misure più incisive, così come accaduto per il Covid. L’evento dedicato all’agricoltura è stato inserito nell’ambito di “Abruzzo Sostenibile a Bruxelles”, vetrina internazionale promossa dalla Regione Abruzzo, in particolare dall’Assessorato all’Agricoltura, attraverso il braccio operativo dell’Agenzia regionale per le attività produttive (Arap). Protagoniste le eccellenze dell’agrifood abruzzese, tra cui tartufo, zafferano e vino: 25 le imprese presenti e stimolanti gli incontri con buyers e stampa internazionale. Ma anche show cooking incentrati su tartufo, zafferano ed altre eccellenze enogastronomiche e degustazione dei nostri vini.
Imprudente ha ribadito anche la battaglia in difesa del ‘Made in Italy’ con il no al cosiddetto ‘Nutri score’, cioè la bollinatura a colori, nella consapevolezza che “la qualità della dieta mediterranea è per l’Abruzzo e l’Italia un valore aggiunto”. I prodotti abruzzesi già a Dubai all’Expo 2020 hanno avuto grande successo. L’Arap con il presidente Giuseppe Savini, con il direttore Antonio Morgante e col capo delegazione Romeo Ciammaichella è molto soddisfatto. Molti imprenditori hanno allacciato già rapporti commerciali. La strategia dell’Abruzzo in questo momento delicato è diffondere il marchio e i prodotti di eccellenza per allargare i mercati, favorire l’export, conservare l’occupazione e crescere nonostante tutto.