Amarena e i suoi cuccioli di nuovo insieme, o almeno così nel murales realizzato nel centro storico di Cansano su una parete dell’abitazione di Aldo e Pietro Colantonio, committenti e finanziatori dell’iniziativa
Colpiti dalla vicenda di Amarena, l’orsa uccisa a colpi di fucile alcune settimane fa a San Benedetto dei Marsi, nonché da sempre sensibili ai temi riguardanti la tutela dell’ambiente e della fauna selvatica, i due fratelli hanno infatti deciso di renderle omaggio attraverso il linguaggio della street art. La progettazione e la realizzazione dell’opera è stata affidata all’artista Nicola Di Totto, in arte 2Neko, famoso street artist di Lanciano già attivo in numerosi altri contesti abruzzesi e non.
«È un invito alla riflessione attraverso un semplice messaggio in ricordo di Amarena, con un titolo in forma di domanda indiretta: “Se credi…”» commenta l’artista, che prosegue «come a dire: se credi di poter cambiare il mondo, come lo faresti? È quello che pensavo mentre dipingevo ed è quello che chiedo a tutti voi. È difficile, lo so, ma non impossibile».
In una nota l’amministrazione comunale di Cansano ha espresso, anche a nome della comunità, viva gratitudine nei confronti dell’artista e della famiglia Colantonio: «Ringraziamo vivamente la famiglia Colantonio per aver donato a Cansano, di propria iniziativa e con proprie risorse, questo splendido murale dedicato all’orsa Amarena e ai suoi cuccioli. L’opera ha valorizzato uno degli angoli più suggestivi di Cansano, definendo una nuova prospettiva per l’accesso al centro storico».
le immagini del murale, realizzato nei giorni scorsi e concluso ieri sera, stanno già spopolando sui social, raccogliendo apprezzamenti sia per l’esecuzione che per il soggetto scelto, mentre c’è già chi desidera raggiungere Cansano per vederlo dal vivo.