La Valle del Sagittario restituisce memoria. Il Gruppo Speleologico Bolognese, nel corso di un’escursione, ha segnalato e recuperato, a Castrovalva, frazione di Anversa degli Abruzzi, una sepoltura probabilmente riferibile agli inizi dell’età del Rame (IV mill. a.C.) , posta all’interno di una fenditura rocciosa
Si tratta, secondo gli esperti, di una delle più antiche testimonianze archeologiche trovate nell’area, se confermata dalle analisi in progetto. Il recupero e la documentazione sono stati effettuati dal personale tecnico-scientifico della Soprintendenza. Lo studio dei resti antropologici verrà condotto dal Servizio di Bioarcheologia del Museo delle Civiltà (Roma), nell’ambito di una fruttuosa collaborazione fra i due Istituti in atto dal 2017. Le ulteriori analisi puntano a focalizzare la datazione della sepoltura come pure l’età e il genere dell’individuo ai quali appartengono i resti umani rinvenuti.