Dal presepe della Palestina all’anfiteatro, da Greccio al nostro Abruzzo. Tornano i presepi artistici del Maestro Giuseppe Di Iorio. Le sue opere in canna vegetale sono esposte nell’atrio del convitto G.B. Vico a Chieti fino al 6 gennaio 2024, tutti i giorni
La mostra di presepi è giunta alla sua XXXIV edizione ed è promossa dall’associazione Arabona. Di Iorio negli anni si è specializzato nell’utilizzo della canna vegetale, un materiale umile dalle espressioni artistiche impensabili e che, grazie alla sua abilità, lo ha portato a esporre in tutta Italia e all’estero. I Trabocchi, le zampogne, la vita contadina, e altri simboli dell’Abruzzo della tradizione. Non solo Chieti, un allestimento è anche a Manoppello all’interno del Volto Santo ma il suo sogno è quello di poter avere un luogo, nel capoluogo teatino, per far diventare la sua mostra di Presepi permanente. In tanti restano meravigliati di fronte a queste vere opere d’arte che raccontano la Natività e interagiscono con scenari vari.