Colori e suoni di una festa di nozze celebrata in un borgo, fra antiche usanze e balli propiziatori, viaggeranno dall’Abruzzo all’estremo Oriente
grazie alla NHK, l’emittente pubblica giapponese, che sta raccogliendo scene e racconti di matrimoni nel mondo e per l’Italia
Ha scelto di inviare una troupe a Città Sant’Angelo, con i suoi 15mila abitanti fra il centro storico e le contrade delle colline circostanti, la cittadina è stata set questa mattina di un vero matrimonio le cui fasi salienti sono state registrate, oltre che dai fotografi scelti dagli sposi, anche dalla NHK. Tutto è nato da un contatto preso nell’ultima edizione del WTM, World Travel Market, la fiera del turismo di Londra dove il progetto “Matrimonio nel borgo”, ideato dall’Associazione Wedding Bureau Consulting, è stato ospitato nello stand della Regione Abruzzo.
E così due giorni fa la troupe ha girato in piazza Garibaldi quando la sera il promesso sposo ha intonato la serenata, accompagnato da un gruppo folcloristico, sotto al balcone del Palazzo Baronale dove la futura consorte si è affacciata e ha poi ricevuto in dono la ‘Presentosa’, gioiello della tradizione orafa abruzzese. Al momento musicale ha fatto seguito quello conviviale, con castagne, vino e prodotti gastronomici locali, a cura delle associazioni del borgo. Questa mattina, con il coinvolgimento della popolazione e degli invitati, le riprese hanno riguardato il corteo nuziale, il rito civile officiato dal sindaco Matteo Perazzetti e il tradizionale ballo del ‘laccio d’amore’.
Nei prossimi giorni la troupe si sposterà a Scanno per le immagini del lago a forma di cuore e dove visiterà un laboratorio orafo che realizza la ‘Presentosa’. “E’ stata una sorta di prova generale per il progetto ‘Matrimonio nel Borgo’ che abbiamo presentato poco più di un anno fa con l’obiettivo di rendere l’evento matrimonio un’occasione di sviluppo economico per le strutture e gli operatori del luogo in cui si celebra – spiega la presidente dell’Associazione culturale Wedding Bureau Francesca Schunck – Non siamo ‘Wedding planner’, il matrimonio di oggi era un evento privato, organizzato autonomamente dalla coppia. A Roberto e Alessia, così come al sindaco di Città Sant’Angelo, abbiamo
manifestato l’interesse della tv giapponese e una volta ricevuto il loro assenso abbiamo preso accordi con la troupe e supportato tutti nella migliore organizzazione”. Le nozze, dunque, veicolo per rilanciare i borghi abruzzesi sia come destinazione del turismo romantico sia come propulsori del turismo di ritorno e delle radici. “La nostra associazione – prosegue Schunck – vuole esaltare gli aspetti della tradizione su cui raramente ci si sofferma nell’organizzazione delle nozze. Per questo abbiamo partecipato alla BIT di Milano, all’Expo di Dubai, al TTG di Rimini, al WTM Lontra e al RooT IN di Matera, primo festival internazionale del turismo delle radici”.