Stamattina alle 6:30, dopo molte ore di continuo lavoro, i vigili del fuoco di Teramo, in collaborazione con i colleghi aquilani del gruppo GOS, sono riusciti a liberare la cagnetta Bruna. L’altra cagnolina Briciola invece non ce la fa. I due cani da caccia si sono infilati in un cunicolo durante una battuta di caccia
Particolarmente impegnative le operazioni di intervento, rese complesse dalla dalla lunghezza del cunicolo e dalla presenza di molta roccia. Si continua a scavare per recuperare Briciola, la cagnolina più giovane, individuata con la videocamera di ispezione, ma che per essere raggiunta occorre rimuovere un ultimo tratto di terra e roccia.
Durante una battuta di caccia i due cani maremmani – una cagnolina di poco più di un anno e un cane di circa cinque anni – nell’inseguire un animale selvatico, si sono infilati in un profondo cunicolo, rimanendo bloccati all’interno dello stesso. I cani sono stati individuati grazie ai radiocollari di cui erano dotati, ma la ridotta ampiezza del cunicolo, largo circa 30 centimetri, il cui foro d’ingresso è alla base di un enorme masso, ha finora impedito il loro recupero. I vigili del fuoco sono riusciti ad individuarli con una sonda collegata ad una videocamera, ad una profondità di circa undici metri. Stamattina i cani continuavano ad abbaiare e pertanto è stato richiesto l’intervento del GOS (Gruppo Operativo Speciale) del Comando dell’Aquila che ha inviato sul posto un escavatore con cui è stato realizzato uno scavo profondo rimuovendo terra e roccia.
AGGIORNAMENTO ORE 14,30. La cagnetta Briciola non ce l’ha fatta. Il suo corpo è stato portato fuori senza vita dai soccorritori.