Festa grande a Chieti per i 100 anni degli scout

Da giovani pionieri a nativi digitali: 1922- 2022, 100 anni di scoutismo a Chieti hanno portato qualche novità e un po’ di utile tecnologia in più. Ma di certo non hanno alterato lo spirito essenziale del vero scout, rispetto per la natura e imparare a vivere con l’essenziale

Il centenario della fondazione dello scoutismo teatino è stato celebrato con alcuni appuntamenti di rilievo, tra questo la mostra fotografica sulla storia del gruppo, presso la Galleria d’arte della Camera di Commercio di Chieti in Piazza Giambattista Vico, curata da Agesci, Asci e Centro documentazione scoutismo di Chieti.

L’esposizione rimarrà allestita fino a domani, domenica 18 dicembre, in piazza vico, nella sala della camera di commercio. Cent’anni vissuti sulla strada, nei boschi, sotto le tende, attorno al falò, dai giovani, assieme ai giovani. Nel 1922, nasceva il primo gruppo scout Agesci a Chieti. Il 16 gennaio 1916, nasceva l’Asci, Associazione scautistica cattolica italiana – Esploratori d’Italia e cominciava il lungo cammino dello scautismo cattolico italiano. Sarà sciolta nel ventennio fascista: il 28 aprile 1928 un decreto di Mussolini dichiara «soppresso» lo scoutismo. Nel dopoguerra rinasce lo scautismo cattolico con il nome Asci, fino a quando nel 1974 assieme all’Agi, Associazione guide italiane, diede vita all’Agesci, l’attuale maggiore associazione scautistica italiana con più di 180 mila tesserati.

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Fabio Lussoso: