Per gli scontri con le Forze dell’Ordine del marzo scorso perquisite stamani a Francavilla al Mare le abitazioni di 10 ultras tutti minorenni all’epoca dei fatti
Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e locale nei confronti di 10 soggetti, all’epoca dei fatti minorenni, residenti tra Francavilla al Mare e Pescara, indagati in concorso dei reati di “Resistenza a P.U. aggravata, Danneggiamento, Getto pericoloso di cose e Porto di armi od oggetti atti ad offendere”. Il provvedimento scaturisce dallo sviluppo di una complessa attività infoinvestigativa, coordinata dal Procuratore per i Minorenni di L’aquila, avente ad oggetto gli scontri tra tifoserie e forze dell’ordine, registratisi in data 06.03.2022, in Francavilla al Mare, in occasione della partite di calcio “Francavilla 127 – union Fossacesia”, a seguito dei quali venivano provocati danneggiamenti di autovetture parcheggiate ed il ferimento di alcuni carabinieri impegnati nel servizio di Ordine Pubblico. L’identificazione degli indagati è stata possibile grazie allo sviluppo di indagini espletate attraverso la visione dei filmati relativi agli scontri, il monitoraggio di social network e l’analisi del contenuto del materiale informatico sequestrato. All’esito delle perquisizioni veniva rinvenuto e sottoposto a sequestro penale diverso materiale pertinente ai reati contestati quale, una pistola scacciacani, tirapugni, coltelli, bastoni telescopici, catene, fionde, aste per bandiera, passamontagna, e materiale adesivo vario.