Si chiama Emanuel, ha 45 anni ed è cooperante e volontario dell’associazione Kerigma. Rischia la vita ogni giorno al confine con la Romania per portare gli aiuti raccolti in Abruzzo nei luoghi della guerra dell’Ucraina così come ha raccontato ieri sera a “I Fatti e le Opinioni”
Emanuel Besleaga è un cooperante e volontario dell’associazione abruzzese Kerígma (che si occupa di portare aiuti umanitari e generi di prima necessità raccolti in particolare nel Teramano nei luoghi di guerra). In collegamento dal confine tra la Romania e l’Ucraina ha raccontato la sua esperienza tra il dolore e la fuga di tanti nel corso della trasmissione di ieri “I Fatti e le Opinioni” del direttore Carmine Perantuono. Emanuel rischia ogni giorno la vita per fare arrivare a destinazione i generi di prima necessità, soprattutto alimenti, nelle zone di guerra dove c’è bisogno di tutto. E poi le città bombardate, come Mariuopol, dove ci sono 120.000 persone bisognose ormai di tutto. Emanuel ringrazia il grande cuore degli Abruzzesi che, dice, hanno permesso di portare nelle zone di guerra il necessario per vivere. La situazione, racconta, è drammatica come solo chi la vive e la vede può sapere!