In 15mila sono giunti a Francavilla al Mare anche da fuori regione, per assistere alla terza ed ultima sfilata del Carnevale d’Abruzzo giunto alla 69esima edizione
Complice anche la bella giornata con temperature miti, in tanti si sono riversati lungo il percorso che si è snodato da Piazza Benedetto Croce, lungo Viale Nettuno per giungere sino a Palazzo Sirena. Cinque i carri in gara. Quello imponente dedicato a Ufo Robot, quello animato dedicato allo Schiaccianoci, e poi quello con un’enorme palla stroboscopica dedicato alla Disco Music, non è mancato quello dedicato al tema politico con il carro Attenti a quei tre, con cui l’associazione Carnevale d’Abruzzo guidata dal presidente Nicola De Francesco ha voluto ricostruire la storia politica locale degli ultimi anni. Ed infine, non poteva mancare, il carro rosa dedicato al Giro d’Italia che quest’anno farà tappa a Francavilla al Mare il prossimo 15 maggio. Migliaia di mascherine e le coreografia degli allievi delle scuole di danza hanno animato le strade del centro cittadino. Protagonista indiscusso anche quest’anno è stato Patanello, la maschera tipica di Francavilla al Mare che rappresenta il simbolo della manifestazione carnevalesca. Tra le novità di quest’anno il concorso per eleggere il carro più bello. Da ricordare infine che in questi giorni nell’auditorium Sirena c’è l’esposizione delle maschere in cartapesta realizzate dagli alunni delle scuole cittadine e che resterà aperta fino al 25 febbraio. Anche in questo caso è prevista la scelta della maschera più bella, nell’ambito del concorso maschera in mostra, che per un anno diventerà il simbolo del Carnevale d’Abruzzo.