Il Santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso ha ospitato stamani il 31° raduno degli Alpini Abruzzesi, in ricordo dei caduti di Selenyj-Jar durante la Campagna di Russia del 1942
Migliaia di penne nere provenienti in larga maggioranza da tutto l’Abruzzo, ma anche da altre regioni italiane e varie delegazioni dall’estero hanno preso parte all’annuale evento. L’incontro è stato organizzato dall’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.), sezione “Abruzzi”, e dal Gruppo di Isola del Gran Sasso. Alle ore 9 proprio a Isola del Gran Sasso il raduno degli Alpini a cui ha fatto seguito un lunghissimo corteo che si è snodato verso il santuario. In tarda mattinata le penne nere hanno preso parte ad una messa in suffragio dei caduti della Campagna di Russia, presieduta da monsignor Orlando Antonini, arcivescovo aquilano, già nunzio apostolico vaticano.
Al raduno, che riveste carattere nazionale, hanno preso parte varie autorità politiche e militari. Presente anche il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia covid-19 (nel 2020, 2021 e 2022 si sono tenuti raduni limitati), quest’anno si è ripresa la tradizionale e imponente festa delle penne nere che hanno sfilato in un lungo corteo da Isola del Gran Sasso al Santuario. Il raduno è stata anche l’occasione per ringraziare gli Alpini per il grande sostegno dato in tutta Italia durante la crisi pandemica. Inoltre dagli Alpini si è levato un coro unanime in favore della pace in Ucraina. Al raduno ha preso parte anche l’ultimo reduce della campagna di Russia, Alfredo Di Pasquale, che ha da poco festeggiato i 100 anni.