Dopo la tragedia dei migranti a Cutro, anche L’Aquila è scesa in piazza con un sit-in dinanzi alla Prefettura, organizzato dall’Assemblea per la Pace

Gli appuntamenti si sono svolti contemporaneamente in ogni parte d’Italia, e nel comune di Cutro, sede della manifestazione nazionale. Associazioni, sindacati e movimenti chiedono che, dopo il clamore dei primi giorni, non scenda l’attenzione su questo dramma. Bisogna andare oltre insomma il cordoglio e la solidarietà e dire basta, dicono, alle politiche seguite negli anni dai vari Governi sulle questioni migratorie. Le associazioni dicono basta alla criminalizzazione delle ONG, al mancato rispetto delle convenzioni internazionali sui salvataggi in mare, alla mistificazione dei motivi che spingono donne, uomini e bambini ad affrontare rischi inenarrabili nella speranza di un futuro migliore: “Basta alle giustificazioni sui ritardi e mancati soccorsi”, affermano.

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