Le celebrazioni per il 4 novembre in Abruzzo hanno portato in piazza tanti bambini, stretti attorno al Tricolore insieme ad autorità e cittadini.
Si celebra oggi in tutta Italia la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Anche in tante piazze d’Abruzzo le autorità civili e militari e le associazioni combattentistiche e d’Arma si ritrovano, come ogni anno, per deporre corone di alloro ai piedi dei monumenti ai Caduti. Sono appuntamenti che seguono un cerimoniale collaudato ma sempre emozionante, anche grazie alla partecipazione dei bambini, il cui spirito patriottico non è ancora guastato dalle durezze della vita. Sono loro, più di tutti, a cantare l’Inno di Mameli, con una fierezza fanciullesca forse non del tutto consapevole, ma comunque significativa. Non meno emozionate il momento della sfilata dei Labari, particolarmente toccante l’ingresso in piazza degli stendardi della Brigata Maiella. E anche qui fa capolino la speranza per un mondo migliore, incarnata dai bambini con il tricolore al collo, in ricordo di chi ha sacrificato esistenza e affetti per unire il Paese. Caduti sì, ma con onore.
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