Una riunione di coordinamento finalizzata alla gestione della presenza di un esemplare di orso marsicano avvistato più volte di recente nella Valle Subequana, in provincia dell’Aquila, è stata presieduta stamani dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo. Incursioni e razzie del plantigrado sono state registrate a Fagnano Alto, Fontecchio, San Demetrio ne’ Vestini e Tione degli Abruzzi
Tra le proposte operative considerate: un’idonea e corretta comunicazione pubblica, in sinergia con le istituzioni coinvolte; un maggiore monitoraggio da parte dei Carabinieri Forestali e della Polizia Provinciale nei territori interessati dagli avvistamenti; l’invito alla popolazione a contattare il numero unico delle emergenze 112 in caso di ulteriori avvistamenti; l’impegno della Regione Abruzzo a reperire e destinare ulteriori risorse di tipo economico a favore del Parco al fine di far predisporre idonee misure di messa in sicurezza del territorio anche con recinzioni elettriche.
Predisposto anche l’intervento di personale medico veterinario della Asl, deputato alla quantificazione dei danni economici causati. Infine si lavora sulla previsione di azioni a lungo termine volte a dissuadere l’orso dagli avvicinamenti alle zone urbane.
All’incontro hanno partecipato i sindaci Francesco D’Amore (Fagnano Alto) – intervenuto anche nella veste di presidente del Sirente Velino – Sabrina Ciancone (Fontecchio), Stefania Mariani (Tione degli Abruzzi), oltre al vicesindaco di San Demetrio ne’ Vestini, Sandro Filauro. Presenti anche il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sulmona, Toni Di Giosia, il comandante del gruppo Carabinieri Forestali dell’Aquila, Nicolò Giordano, insieme a Serena Ciabò (Regione Abruzzo), Massimo Ciuffetelli (veterinario Asl 1). Infine, sono intervenuti il capitano Roberto Spinosa per la Polizia Provinciale, oltre a Mario Sergio Ceccarelli, in qualità di presidente della comunità del Parco Sirente Velino.