Sta diventando un caso, anche social, la potatura delle piante ospitate dal giardino dell’Abbazia Santa Maria Arabona. Il sindaco di Manoppello coinvolge in un sopralluogo carabinieri forestali, il rettore dell’Abbazia ed esperti agronomi della Provincia. L’esito parla chiaro: “Potature eccesive compiute da mani poco esperte”.
Si tratta di lavori autorizzati dalla Curia di Chieti, unica proprietaria del bene, da molti tra residenti e fedeli definito “uno scempio”.
“Abbiamo letto tutti le denunce di quanti in città e fuori, per le strade, sui giornali e sui social network, hanno parlato di scempio, a cui ha fatto seguito la risposta pubblica del Rettore.
Un dibattito che ha mostrato tutto l’amore di Manoppello per il giardino di Santa Maria e a cui, oggi, fatte le dovute verifiche, sento il dovere di intervenire nella mia veste di primo cittadino, ben consapevole che, se da lato si tratta di un bene privato nelle disponibilità della Curia e non del Comune; dall’altro quello spazio verde, insieme alla sua pregevole Chiesa, rappresenta un luogo identitario per la nostra città. Prima di parlare ho voluto visitare il giardino, a tutt’oggi chiuso.
Ho così convocato un sopralluogo alla presenza del sottoscritto, del Rettore Verdoscia, dei Carabinieri Forestali guidati dal comandante provinciale Giancarlo D’Amato e del presidente dell’ordine degli agronomi e forestali della Provincia di Pescara Matteo Colarossi”. A raccontare l’accaduto è il primo cittadino Giorgio De Luca.
L’agronomo ha evidenziato una pratica di potatura senza dubbio “drastica”, “fatta male” e chiaramente realizzata da persone di buona volontà e non certo da professionisti esperti; ma ha anche riscontrato il taglio necessario di diverse alberature malate e mal manutenute per decenni.
“Senza entrare nel merito delle polemiche, in cui abbiamo sentito e letto tutto e il contrario di tutto, si è convenuto sull’importanza di affidarsi a professionisti esperti del settore. Nel caso di specie, non avendo il Comune competenze, titolarità e mezzi, ho chiesto al presidente dell’ordine provinciale degli agronomi e forestali, presente all’incontro, di aiutarci nella redazione di uno specifico regolamento del Verde Pubblico e Privato da portare all’attenzione del Consiglio Comunale che possa stabilire regole certe in materia. Il professionista ha dato in questi giorni la sua disponibilità a redigere gratuitamente, e a presentare al Comune di Manoppello, uno studio sul giardino di Santa Maria Arabona.
Da questo ripartiremo per valorizzare al meglio il giardino della nostra amata Abbazia, sempre tenendo a mente che si tratta di un sito privato e che l’Amministrazione non può affidare incarichi a questo a quel professionista, a questa o a quella ditta di manutenzione del verde, e che, l’ultima parola, spetta ai legittimi proprietari”.