Superenalotto, maxivincita a Pescara e Penne: arriva una parte dei 371 milioni del “sei”: due quote da 4 milioni. È festa al bar Natale di Pescara, dove è stata venduta una delle 90 quote vincenti del superenalotto. Il titolare dice di non avere idea di chi sia il fortunato, ma assicura: “Non sono io”.
Pescara e Penne baciate dalla dea bendata. Vinti rispettivamente al bar Natale in via del Circuito e al bar Belvedere nella città vestina 4.125.411,76 euro al Superenalotto, grazie ai biglietti fortunati di 5 euro. La vincita è stata realizzata tramite “bacheca dei sistemi” distribuendo il montepremi, 371 milioni di euro, in 90 schede. Due di queste quote sono state vendute proprio nelle ricevitorie di Pescara e Penne.
È la fine di un sogno, il tramonto della speranza, la liquefazione del desiderio? Ma no, dai, non esageriamo; ammainare il 372 e sostituirlo con un più modesto 54 è solo un nuovo punto di partenza, magari persino più umanamente proporzionale: il montepremi, per quanto ridimensionato, di annientato non ha proprio niente, resta più che appetibile. Sognare si può ancora e si deve sempre, anche se – ci ricorda un saggio 92enne incontrato qui, “Non bisogna essere attaccati ai soldi”. Sia come sia, al bar Natale di via del Circuito, a Pescara, oggi è festa grande e non si parla d’altro, ma più che il rimpianto per l’occasione persa emerge la serenità di chi, pur avendo ha perso quel treno milionario, non si dispera. Quanto all’identità del fortunato vincitore di una delle 90 quote del sistema denominato “Una buona stella”, che ha fruttato 4 milioni e 127.000, è buio totale.
Alessandro Natale, titolare dello storico bar di Pescara, assicura di non avere idea di chi possa avere acquistato il tagliando messo in vendita. “Il sistema l’ho scelto io per il nome, mi piaceva ‘Una buona stella’”, ma non ricordo affatto a chi l’ho venduto. Sono contento però che abbiano vinto tante persone, anziché una sola, almeno la distribuzione del denaro è più equa”.
“E’ una cosa buona per l’area vestina. Nella nostra attività si vincono spesso premi importante e non a caso mi chiamano ‘il mago'”, dice soddisfatto, raggiunto telefonicamente dall’ANSA, Francesco Marini, titolare del bar di Penne, dove ieri sera sono subito iniziati brindisi e festeggiamenti, anche alla presenza del sindaco, Gilberto Petrucci. “Non so chi sia il fortunato vincitore – aggiunge l’esercente – ma sono sicuro che si tratti di qualcuno del posto. E’ una bella soddisfazione, che mette di buon umore in un momento difficile. Spero che chi ha vinto decida di investire su Penne”. Soddisfatto anche il titolare del bar pescarese, Alessandro Natale: “E’ una notizia ottima per la ricevitoria, fa sempre piacere essere protagonisti di vincite importanti. Non sappiamo chi sia il vincitore, è impossibile saperlo, ma siamo felicissimi”.