Delusi i commercianti di Pescara che si sono sentiti esclusi dal Comune dalle iniziative per il Giro d’Italia che proprio in città vede la sua presentazione in grande stile e il “quartier generale per alcuni giorni”
“Carovana Rosa, esercenti arrabbiati neri?”, “Diciamo…grigi”. Marina Dolci della Confesercenti e titolare di uno storico negozio cittadino cerca di smorzare o almeno contenere le polemiche, tant’è che gli esercenti di Pescara, a differenza dello scorso anno, si sono sentiti esclusi dalle iniziative per il Giro d’Italia che proprio nel Capoluogo adriatico vede la presentazione delle squadre, la sfilata dei ciclisti e la grande festa in piazza Salotto. Non riescono a capire il mancato coinvolgimento, se si pensa che l’anno scorso si era costituito anche un comitato ad hoc per eventi e vetrine colorate di rosa. Non l’hanno presa bene. Fabrizio Vianale, Confartigianato, mostra una targa che il Comune di Pescara aveva conferito ai commercianti, nel 2022, che si erano spesi per la Festa rosa in città.
“Forse sono impegnati a pensare ad altro…”, aggiunge con una punta di ironia Vianale, facile intuire che si riferisca alla questione Movida. Anche Vincenzina De Sanctis della Confommercio e titolare di una storica gioielleria ci ricorda come lo scorso anno i negozi siano rimasti aperti anche a ora di pranzo e abbiano contribuito a colorare la festa, coinvolgere i cittadini e colorare di rosa tutta Pescara. Ora gli animi sono diversi, alcuni commercianti pensavano addirittura che non ci fosse alcuna presentazione in città ma che il Giro partisse dalla Costa dei Trabocchi senza una, definiamola, anteprima.