Attesi, filmati, applauditi sono tornati pochi minuti dopo la mezzanotte i fuochi pirotecnici per la festa di Sant’ Andrea. Folla in spiaggia per assistervi dopo il consueto giretto tra pannocchie, buste di arachidi, bancarelle e selfie. Prima dello spettacolo in cielo le risate con Vincenzo Olivieri e oggi il santo torna in parrocchia
Hanno illuminato la città che li aspettava come da tradizione: pochi minuti dopo la mezzanotte ecco che i botti bianchi, riecheggiati fino ai colli, hanno detto a tutti che lo spettacolo aveva inizio! Tanti, coreografici, coloratissimi e coinvolgenti i fuochi per il gran finale pirotecnico della festa di Sant’Andrea. Bimbi senza sonno e intere comitive attrezzate di teli mare e cuscini per star comodamente sdraiati col viso al cielo della notte più lunga della città: applauditi nel finale incalzante di boati e colori, quest’anno in molti hanno avuto la netta sensazione che i fuochi del santo delle marinerie fossero particolarmente attesi. Vuoi per lo stop imposto dalla restrizioni covid vuoi per quell’attaccamento alle tradizioni che anche i meno convinti certe sere all’anno rispettano, lo spettacolo sul cielo del capoluogo adriatico la scorsa notte ha segnato il vero e completo ritorno a pannocchie, buste di arachidi, bancarelle e selfie!
Prima le risate con Vincenzo Olivieri poi il discorso di Riccardo Padovano nelle cui parole il senso di una festa molto sentita e non solo dal quartiere del santo, o dalle marinerie, bensì da tutta la città, e oltre: domenica la sempre toccante processione in mare col momento del lancio della corona dei fiori dai pescherecci silenziosi il cui lento ondeggiare è scandito solo dal rumore del mare e quelle sirene tanto nostalgiche. Il resto della festa si sa è un trionfo di giostre, odori mangerecci, bicchieri pieni e risate spensierate: comitive che si danno appuntamento perchè no dopo un anno esatto pur di rivedersi e godersi la serata insieme oppure ancora famiglie allegre in ferie e non. Insomma, Sant’Andrea o meglio la festa in suo onore si conferma l’appuntamento estivo pescarese per eccellenza! Ancora oggi la sua chiesa parrocchiale, in via del Concilio, resterà aperta oltre gli orari canonici per permettere a chi lo desiderasse di andare a rivolgere un’ultima preghiera al santo patrono delle marinerie.