Domani, venerdì 12 maggio, alle ore 17,30 nella sala consiliare del Comune di Pescara si terrà la presentazione del libro “Uguali per Costituzione. Storia di un’utopia incompiuta dal 1948 a oggi”
Saranno eccezionalmente presenti l’autore, Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate; il cardinale Mauro Gambetti, vicario papale per la Città del Vaticano e presidente della fondazione Fratelli tutti; e Tommaso Miele, presidente aggiunto della Corte dei Conti.
L’evento è organizzato dall’Officina del deputato Luciano D’Alfonso, dal deputato Guerino Testa e dalla fondazione Europa prossima in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti di Pescara, e ha ottenuto il patrocinio da Confimi Abruzzo e da tutte le università abruzzesi: Chieti-Pescara, L’Aquila e Teramo.
Sono previsti gli interventi di: Cesira De Michele, segretario del Consiglio nazionale del notariato; Franco Massi, segretario generale della Corte dei Conti e presidente della Sezione regionale di controllo della Val d’Aosta; l’on. Luciano D’Alfonso; l’on. Guerino Testa, segretario della commissione Finanze della Camera dei deputati; Michele Di Bartolomeo, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Pescara; Luciano D’Amico, rettore emerito dell’università di Teramo; Luciana Cunicella, vicepresidente della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Roma; Massimliano Ballorani, presidente di sezione della Corte di giustizia tributaria ad Ancona; modera Cristina Bartelli, vicecaporedattore di Italia Oggi.
Ernesto Maria Ruffini racconta la grande storia di un’utopia nata dai sogni, dalle speranze e dalle aspettative degli italiani alla fine della Seconda guerra mondiale, nei giorni della Liberazione e della stagione straordinaria durante la quale furono poste le basi del nostro vivere insieme. Il risultato raggiunto in Assemblea costituente, scrive Ruffini, “non fu altro che la testimonianza del reciproco rispetto delle diverse idee di ciascun Costituente e, in ultima analisi, di ciascun cittadino. Perché anche nella possibilità di esprimere le nostre idee dobbiamo riconoscere di essere tutti uguali”. Accanto a quella pagina fondamentale, come in uno specchio del tempo che ci restituisce l’immagine dell’Italia in divenire, questo libro ripercorre anche le principali discussioni parlamentari che hanno accompagnato le leggi più significative della storia repubblicana dal 1948 ai nostri giorni.
“Il principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione – spiega l’on. D’Alfonso – è uno dei momenti più alti della nostra Carta fondamentale. Dire che «tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge» significa attribuire a ciascuno un valore per il solo fatto di essere persona, indipendentemente dalle caratteristiche e dalle scelte di vita. E’ un’affermazione cardinale e al tempo stesso rivoluzionaria”.