“Filomena Delli Castelli, una donna della Democrazia cristiana” è il tema del convegno che si è svolto all’Aurum. Nel corso dell’evento, organizzato dall’istituto di cultura “Giuseppe Spataro” presieduto da Licio Di Biase, è stato presentato il volume “Molti passi del mio percorso insieme all’onorevole Filomena Delli Castelli” scritto dall’ex sindaco di Montesilvano, Renzo Gallerati.

Presente Antonio Delli Castelli, nipote di “Memena”, come era conosciuta la signora della Costituente.
All’incontro hanno partecipato, inoltre, Stefano Trinchese, prorettore dell’Università D’Annunzio; Silvia Iovane, direttore dell’Archivio di Stato di Pescara promotrice di una mostra su Delli Castelli; l’ex deputato Vittoria D’Incecco, Tino Di Sipio e Mimmo Di Carlo dell’istituto Spataro; Marcello Antonelli, presidente del Consiglio comunale. Moderatore del dibattito Francesco Crivelli, direttore dell’istituto Spataro.

Memena, così la chiamavano affettuosamente, è stata una donna protagonista dell’impegno civile e politico, facendo parte dell’assemblea costituente. Un esempio di attualità per riportare l’attenzione sul ruolo delle donne. Prosegue, dunque, l’azione dell’Istituto Spataro che, dopo aver celebrato il centenario della nascita di Remo Gaspari con venti giorni di eventi, e dopo aver rinnovato i propri organismi interni affronta ora il ruolo di Filomena Delli Castelli, protagonista della vita abruzzese della Democrazia Cristiana dalla Costituente in avanti.

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