Sono Titti Marrone, Anna Rizzo e Enrico Pedemonte i vincitori della 18^ edizione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce che si svolge ogni anno a Pescasseroli
I loro testi sono rispettivamente “Se il mio cuore fosse pietra”, “I paesi invisibili” e “Paura della scienza” che trattano tre temi importanti. Le giornate finali dell’evento sono in programma il 27, 28 e 29 luglio. Il Premio è patrocinato dal Consiglio regionale dell’Abruzzo. Dei premi speciali andranno a Massimo Bray e Emanuele Cutinelli Rendina autore di un libro dedicato a Benedetto Croce. Il premio alla memoria andrà a Eugenio Scalfari. L’edizione di quest’anno mette al centro anche il rapporto con il parco nazionale nell’anno del centenario. In questa edizione il premio, che ha come presidente Dacia Maraini, ha unito alla lettura una indagine per capire cosa leggono i giovani abruzzesi tra i 16 e i 19 anni con le risposte di 1200 giovani che saranno presentate ad ottobre nel corso del festival del giornalismi culturale di Urbino. Nelle tre giornate ci saranno iniziative collaterali legate anche al cinema.