Le stelle della TV, del cinema, della cultura e della musica. Quattro giorni di eventi all’insegna della figura di Anton Giulio Majano, regista, sceneggiatore teatino, inventore degli sceneggiati televisivi: dal 30 novembre al 3 dicembre tanti eventi. Serata di gala, sabato 3 dicembre, in diretta alle 20.30 su Rete8
Precursore della fiction così come la intendiamo oggi, alla gloriosa memoria di Anton Giulio Majano sono dedicati i diversi momenti organizzati nell’ambito del premio a lui intitolato che vedrà in diretta su Rete8 personaggi, che con lui hanno lavorato, del calibro di Giancarlo Giannini, Eleonora Giorgi e Pino Donaggio. E ancora Carmine Elia, Pupi Avati, Edoardo Siravo, Lucrezia Guidone, Vanessa Gravina, Remo Rapino: gli altri vincitori delle varie sezioni del «Premio Majano», presieduto da Michele Placido e diretto dal maestro Davide Cavuti. Nel comitato istituzionale è presente Gianni Letta in qualità di presidente onorario e il vice-sindaco Paolo De Cesare come presidente del premio.
«Il Premio Internazionale Anton Giulio Majano – Città di Chieti è una manifestazione che celebra un grande personaggio della nostra città – ha detto il vice-sindaco Paolo De Cesare – ringrazio il maestro Davide Cavuti, direttore artistico del Premio, insieme al quale abbiamo ideato un evento di risonanza internazionale per ricordare e far conoscere alle nuove generazioni il celebre regista nato a Chieti ed entrato meritatamente nella storia della televisione italiana e anche della letteratura perché, per primo Majano ha portato le opere di grandi scrittori sul piccolo schermo. Il Premio Anton Giulio Majano racconterà gli sceneggiati diretti dal nostro illustre concittadino e condurrà a Chieti ospiti autorevoli del mondo del cinema e della tv. Attraverso questa kermesse, Chieti si conferma un punto di riferimento culturale per l’intera Regione Abruzzo».
«Questa manifestazione rende omaggio ad un grande personaggio abruzzese quale è Anton Giulio Majano – ha dichiarato il maestro Davide Cavuti, direttore del «Premio Majano» – Con le sue opere, Majano ha contribuito magistralmente a divulgare le opere letterarie dei grandi autori senza tempo, favorendo la crescita culturale dell’intera nazione. Ringrazio i componenti del comitato istituzionale e del comitato tecnico-artistico e tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione del Premio».
Il comitato tecnico-artistico, presieduto da Michele Placido, ha annunciato i vincitori delle singole sezioni e conferito tre «Premi alla carriera» a grandi interpreti che hanno lavorato ad alcuni degli sceneggiati diretti dal regista Majano. I premi alla carriera sono stati assegnati a: Giancarlo Giannini protagonista in «David Copperfield» (1966) e «…E le stelle stanno a guardare» (1971); Eleonora Giorgi protagonista di «Castigo» (1977); Pino Donaggio compositore e autore della colonna sonora di «Strada senza uscita» (1986). Gli altri riconoscimenti sono stati suddivisi in varie sezioni: il «Premio come miglior regista» è andato a Carmine Elia per aver diretto «La porta rossa» (2017) e «Sopravvissuti» (2022); per la sezione «miglior interpretazione femminile» a Violante Placido per l’interpretazione del ruolo di Elena Ranieri in «Fino all’ultimo battito» (2021); a Edoardo Siravo il premio per la sezione «interprete maschile» per il ruolo di Valter in «Le fate ignoranti – la serie» (2022) di Ferzan Özpetek; il premio per la sezione «miglior interprete di serie internazionale» è andato a Lucrezia Guidone per «Fedeltà» (2022), trasmessa sulla piattaforma Netflix; a Vanessa Gravina è stato assegnato il riconoscimento per «Il paradiso delle signore» (2015-2022) e per le numerose partecipazioni a fiction televisive di successo. il premio per la sezione «serie internazionale» è stato attribuito alla scrittrice americana Tembi Locke, co-autrice di «From Scratch» (2022), serie trasmessa da Netflix e tratta dal suo omonimo Best Seller; il premio per la sezione «musica» è stato assegnato a Eugenio Bennato, autore, inoltre della colonna sonora dello sceneggiato «L’eredità della priora» (1980) diretto sempre da Majano; per la sezione «letteratura» il riconoscimento è stato attribuito allo scrittore Remo Rapino. Il Comitato Istituzionale, che annovera Gianni Letta come presidente onorario, ha voluto, inoltre, omaggiare con il «Premio Majano» il regista Pupi Avati per le sue numerose regie cinematografiche e televisive e in particolar modo per il suo ultimo lavoro «Dante», presentato in prima assoluta lo scorso 16 giugno a Roma. Il programma completo della manifestazione prevede quattro appuntamenti: il 30 novembre si terrà nel Teatro Marrucino la serata inaugurale presentata dal giornalista Nino Germano. Giovedì 1 dicembre (ore 18), all’interno del Museo Barbella, lo scrittore Remo Rapino presenterà il suo libro «Cronache dalle terre di Scarciafratta» (edito da “Minimum fax”) intervistato dal giornalista Luca Prosperi; il 2 dicembre (ore 10.30) è previsto l’incontro con gli studenti delle scuole all’interno dell’Auditorium Cianfarani e la partecipazione di Aurelio Bigi, di Paolo De Cesare, di Davide Cavuti e dell’attore e cabarettista Federico Perrotta.
La Serata di Gala, condotta dalla giornalista Mila Cantagallo, andrà in scena sabato 3 dicembre (alle ore 20.30) con la consegna ai premiati dell’«Achille d’argento», opera realizzata da “Treddy”, azienda leader nel campo delle produzioni 3D: diretta televisiva su Rete8 alle 20.30
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito (è necessaria la prenotazione per le serate del 30 novembre e del 3 dicembre). La manifestazione ha come partner istituzionali il “Ministero della Cultura”, la “Regione Abruzzo”, l’“Università Gabriele D’Annunzio”, la “Fondazione Aria”, la “Fondazione Banco di Napoli”.