Per gli Ucraini in fuga dalla guerra l’Abruzzo è terra di speranza. Ad oggi ospitiamo quasi 7 mila e 500 persone: siamo, al momento, la regione che ha accolto più profughi in strutture alberghiere
A fare il punto sui numeri attuali è il direttore dell’agenzia regionale di protezione civile Mauro Casinghini. Ma ci sono anche molte persone arrivate dal loro paese malate che hanno, quindi, bisogno di assistenza. La protezione civile regionale sta offrendo supporto anche da questo punto di vista: parliamo di malati oncologici e fragili, persone che hanno bisogno di assistenza continua medica e psicologica.
Servono strutture adeguate per poter ospitare questa popolazione fragile e dopo varie difficoltà la protezione covile ha preso in mano anche questo aspetto in stretto coordinamento con Asl e prefetture. Il direttore Casinghini spiega che c’è un tavolo permanente, con Asl e Prefetture, per assistere anche dal punto di vista sanitario i profughi che, con il permesso di soggiorno, potranno avere codice fiscale e documenti utili per avere medico di base o pediatra ed avere la stessa assistenza di qualsiasi altra persona sul territorio.