Una nuova incursione dell’orsa Gemma la scorsa notte a Scanno: ad accorgersi dell’accaduto l’inquilino di un palazzo, Silvio Silvestri, carabiniere in congedo. Impronte fino al terzo piano nella palazzina della nota pasticceria “Pan dell’orso”
“L’orsa ha sfondato la porta che dà sulle cantine del nostro condominio – racconta il signor Silvio – è entrata, ha buttato a terra tutto il materiale che avevamo nei cartoni, ed è arrivata fino al terzo piano. Si vedono le impronte sulle scale, infatti. Ha fatto anche i bisogni”. Silvestri ha sentito dei rumori alle 4.30 stanotte, ma non si è allarmato, convinto si trattasse di un vicino di casa, solito
fare pulizie molto presto. Nessun paura neanche dei ladri, visto che il paese, ed il quartiere, sono molto tranquilli, ad eccezione delle ultime scorribande dell’orsa Gemma. La palazzina in questione, infatti, è quella della nota pasticceria ‘Pan dell’orso’, non lontano dall’hotel ‘Mille pini’, dove il 3 settembre l’orsa è entrata e ha mangiato una torta, e dove poi, tre giorni dopo, di fronte all’hotel, ha fatto ingresso nella pizzeria ‘La baita’, facendosi trovare dalla cameriera tra sacchi di farina rotti, addormentata.
“La questione dell’orsa Gemma sta diventando un po’ più preoccupante, un po’ più seria. Tutto quello che ha fatto in questi ultimi giorni non l’aveva mai fatto. Non era mai entrata in una struttura di civile abitazione, che sia un albergo, un ristorante, tantomeno un condominio”. Sono le parole con cui il direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), Luciano Sammarone. “Qualcosa è cambiato – prosegue Sammarone – e non credo che sia la fame a spingere Gemma dentro un condominio”. L’orsa ha circa 24 anni, è anziana, “come una persona di 75-80 anni”, specifica Sammarone.
Per non mettere la sua salute a rischio con un’anestesia, il Pnalm ha optato per la non rimozione del radiocollare che non è più funzionante. Ma l’attività di monitoraggio dell’orsa continua in altre forme, assicura Sammarone, che lancia una raccomandazione: “Chiudete bene le porte. Fermo restando che il comportamento di Gemma non è assolutamente normale. Ci siamo sentiti con l’Ispra. Stiamo cercando di capire. Aumentare la prevenzione è l’unica cosa che possiamo fare. All’albergo e al ristorante dov’è entrata abbiamo messo i recinti elettrificati, certo non li possiamo mettere ai condomini. Rischiamo di dover andare incontro all’opzione di mettere Gemma in un recinto. Non è più riproduttiva, togli dalla natura un animale che devi solo accompagnare nella vecchiaia. Ricominciare a sparare proiettili di gomma a Gemma, per dissuaderla, non funziona. Io che cosa passi per la testa a un orso non lo so”.