La Facoltà di Medicina dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara entra per la prima volta nella classifica dei migliori programmi di studio universitari del mondo, il QS World University Rankings by Subject 2022, la graduatoria mondiale delle Università pubblicata ogni anno allo scopo di aiutare i potenziali studenti a identificare le scuole leader a livello mondiale nel campo prescelto.
L’ateneo abruzzese si è classificato nella fascia 501-550, e dei 31 Atenei italiani presenti nella classifica QS per Medicina, unica università abruzzese, è al 23/o posto. La classifica QS è compilata utilizzando sondaggi globali di QS su accademici e datori di lavoro, che vengono utilizzati per valutare la reputazione internazionale delle istituzioni in ogni materia. Ci sono poi due altri indicatori che valutano l’impatto della ricerca, sulla base delle citazioni per articolo scientifico e dell’h-index. Questi dati provengono dal database Scopus di Elsevier, il database di citazioni di ricerca più completo al mondo. Da quest’anno è stato inserito un nuovo indicatore: l’International Research Network (IRN) che mette in luce le collaborazioni di ricerca internazionale.
Le Università oggetto di analisi a livello mondiale sono state 1.543, con 14,7 milioni di articoli e quasi 96 milioni di citazioni e survey reputazionali valutati su un campione di oltre 130.000 accademici.
“E’ un risultato – commenta il rettore della “d’Annunzio”, Sergio Caputi – che conferma come il lavoro svolto da tutta la Comunità Accademica, in termini di offerta formativa e di servizi per gli studenti, viene riconosciuto a livello mondiale. Per Medicina è di particolare rilevanza il risultato che riguarda le citazioni dei lavori scientifici, in cui il nostro Ateneo ottiene 91.2 punti su 100. Questo indica chiaramente che la didattica di eccellenza nel nostro Ateneo è affiancata da una ricerca di primissimo livello. Con questo risultato dimostriamo di essere un Ateneo in continua crescita. I nuovi corsi di laurea, recentemente attivati, – conclude Caputi – oltre ad attirare sempre più studenti, ci daranno la possibilità di rafforzare ulteriormente il nostro prestigio internazionale”