E’ attivo da oggi anche in Abruzzo, per ora nelle province di Pescara e Chieti dal 25 marzo in tutta la Regione, il numero unico europeo di emergenza 112
La chiamata è gratuita sia da telefonia fissa che mobile, in quest’ultimo caso è possibile effettuarla anche con un telefono senza SIM, bloccato o senza credito telefonico. Vediamo, di seguito, di capire meglio come funziona il NUE 112.
Il servizio permette, con un unico numero, di richiedere urgentemente l’intervento di:
- Forze di Polizia;
- Vigili del Fuoco;
- assistenza sanitaria;
- assistenza in mare.
Si tratta, dunque, di uno strumento di coordinamento che consente, da un lato, di fare filtro attivo sulle chiamate in arrivo (si stima che circa il 50% di esse sia rappresentato da scherzi, errori o chiamate improprie, come ad esempio le richieste di informazioni). In questo modo, quindi, alle Centrali operative giungono solo le effettive telefonate di emergenza.
Dall’altro, convoglia in un unico numero tutte le linee 112, 113, 115 e 118. Di conseguenza, le chiamate arrivano a una Centrale Unica di Risposta (CUR), dove operatori opportunamente formati si occupano di smistarle poi alla centrale operativa competente (in base al tipo di emergenza).
Le linee sopra menzionate rimangono comunque attive, ma in sostanza vengono reindirizzate al call center del NUE, che appunto si occupa di raccogliere la telefonata e:
- identificare chi chiama;
- individuare la sua localizzazione;
- capire la tipologia di emergenza;
- inoltrare la chiamata alla centrale di competenza.