Le Guide del Borsacchio hanno inviato una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, esortando un’azione immediata per l’approvazione del piano di assetto naturalistico della Riserva, basato sull’estensione originaria del 2012 di 1.100 ettari. Nel frattempo va sparendo il fratino

La richiesta della associazione mira a prevenire ulteriori ritardi burocratici che potrebbero prolungarsi per anni. La lettera, indirizzata anche agli assessori e consiglieri regionali, al presidente della Provincia di Teramo, D’Angelo, e al sindaco di Roseto, Nugnes, sottolinea che qualsiasi modifica ai confini attuali comporterebbe la ripresa dell’intero processo da zero, inclusa la ricerca di nuovi perimetri e le relative fasi di elaborazione e approvazione. Le Guide del Borsacchio hanno espresso preoccupazione per la gestione della riserva, affermando che la dimensione non è il problema principale, ma piuttosto la sua gestione e pianificazione, sottolineato che una riserva ben gestita può diventare una risorsa preziosa per l’ambiente e la comunità. Le guide infine hanno lanciato un allarme anche sulla sparizione del fratino dall’area a causa dell’aumento dell’attività umana e di comportamenti dannosi. “Per la prima volta in dieci anni, non ci sono coppie o nidi di fratino nella riserva, considerando ciò una sconfitta non solo per i volontari ma per l’intera comunità.”