Dal Cipess 80 milioni di euro per due investimenti in Abruzzo

Il Cipess ha assegnato oggi oltre 80 milioni di euro per due investimenti in Abruzzo. Lo comunica il sottosegretario Morelli

I fondi Cipesss (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) sono a valere sulle risorse FSC 2021-2027: 66,3 milioni di euro al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’intervento di raddoppio della SS 690 Avezzano-Sora e 14 milioni di euro al Ministero della cultura per il consolidamento e il restauro della Chiesa di Santa Maria Paganica all’Aquila. L’assegnazione conferma le notizie trapelate nei giorni scorsi in merito ai due interventi.

“Con il finanziamento del raddoppio della SS 690 Avezzano-Sora, deciso oggi dal Cipess si potrà finalmente potenziare un’arteria stradale fondamentale per lo sviluppo socioeconomico del territorio abruzzese. Il raddoppio della carreggiata – afferma il sottosegretario di Stato Alessandro Morelli – consentirà di ridurre notevolmente i tempi di percorrenza sull’asse trasversale adriatico-tirrenico e facilitare i collegamenti con le regioni limitrofe, con benefici in termini economici, ambientali e turistici.

Con la stessa delibera – continua il senatore della Lega – il Comitato ha finanziato il ripristino della Chiesa di Santa Maria Paganica, gravemente danneggiata dal terremoto dell’Aquila del 2009. L’intervento di consolidamento e restauro consentirà di riaprire al culto e restituire alla collettività un bene pregiato del patrimonio artistico e culturale della regione, quale simbolo di rinascita del territorio aquilano e abruzzese”.

Sui fondi Cipess assegnati oggi si pronuncia anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio:

“Arriviamo a un importante punto di arrivo di un percorso che ho seguito e voluto personalmente, avviato nel 2021 quando è stato ufficialmente presentato il progetto di raddoppio delle carreggiate e delle corsie per la totalità del tracciato abruzzese, oltre 39 chilometri, con la realizzazione di diverse opere come alcune piccole gallerie e il secondo tunnel del monte Salviano. Si tratta di un’opera strategica fondamentale con considerevoli benefici economici, ambientali e turistici che consente di migliorare la viabilità interregionale tra Abruzzo, Lazio fino a migliorare i collegamenti con la Campania. Una strada che ridurrà i tempi di percorrenza per persone e merci ma che consentirà a tante persone di poter scoprire, facilitandone il raggiungimento, paesi e borghi abruzzesi che hanno potenzialità di sviluppo turistico molto importante. Il raddoppio della carreggiata risulterà utile anche per ridurre l’incidentalità. In questi anni, purtroppo abbiamo registrato dalle cronache troppi incidenti, in diversi casi anche mortali. Il completamento dei lavori significherà quindi anche maggiore sicurezza. Per velocizzare i tempi progettuali e poter arrivare all’apertura dei cantieri la Regione ha già avviato una conferenza di servizi sul progetto di fattibilità tecnico economica predisposto dall’Anas che ha registrato ampio consenso”.

L’opera originaria era stata avviata con l’apertura del primo lotto che collegava Avezzano a Civitella Roveto nel 1977 e fu completato negli anni ottanta. Il secondo tratto fino al comune di Balsorano venne aperto nel 1993. Poco dopo, nel 1994, l’opera fu completata fino a collegare l’Abruzzo con Sora con una sola corsia di marcia.

“Una strada importante che però non era più idonea con la mole di traffico che quotidianamente la percorre. Ecco perché da subito ho avviato l’iter burocratico e programmatico che oggi ha trovato questa prima importante risposta concreta con il finanziamento di 66 milioni. Il finanziamento rappresenta un nuovo punto di partenza per dare anche alle aree interne della nostra regione infrastrutture adeguate e moderne. La seconda importante finanziamento riguarda il recupero della chiesa di Santa Maria paganica per 14 milioni di euro. Un lotto funzionale per la messa in sicurezza antisismica dell’importante chiesa. Ringrazio il ministro Foti che ha riconosciuto la valenza strategica nazionale di questi interventi, individuando le risorse nel Fondo di coesione per la copertura di questi finanziamenti”, ha concluso Marsilio.

Dal Cipess arrivano novità anche per L’Aquila:
“Dopo anni si sbloccano le procedure per il recupero dell’ex Inam, che secondo i piani dell’amministrazione sarà destinato a parcheggio e che dunque rappresenterà una boccata d’ossigeno per la città, considerata anche la sua posizione strategica proprio a ridosso del centro storico”.
Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, sulla decisione con cui il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), nella seduta di oggi, su proposta della Struttura di missione Sisma 2009, ha approvato il definanziamento dell’intervento di ristrutturazione del fabbricato all’incrocio tra via XX Settembre e via Sant’Andrea, anche al fine di rendere disponibili le relative risorse per eventuali future riprogrammazioni di interventi.
Un atto propedeutico alla riassegnazione di risorse a beneficio del Comune ma, prima ancora, al passaggio di proprietà dell’area attualmente della Asl. In particolare, si tratta di 504mila euro destinate alle attività di progettazione, a valere su un costo stimato per l’intero recupero di poco più di 5 milioni di euro.
“Nel corso degli anni – conclude il sindaco Biondi – è venuto meno l’interesse della Asl nei confronti di quel fabbricato, tanto più che il terzo Piano annuale della ricostruzione pubblica approvato dal Cipess nel 2024 ha finanziato l’intervento di miglioramento sismico del fabbricato storicamente sede della direzione dell’azienda sanitaria a Collemaggio, nell’ottica del recupero di quel complesso. Perciò, d’intesa con la stessa Asl, il Comune ha già stabilito che acquisirà l’area su cui oggi sorge l’ex Inam e ha stanziato la somma di 800mila euro”.
Marina Moretti: