Camillo D’Alessando è il 27° parlamentare del nuovo partito costituito dall’ex segretario (e presidente del Consiglio) Matteo Renzi “Italia viva”.
Così D’Alessandro: “Quando si esce non si sbatte la porta. Ma ci si gira e si dice grazie. Io compio una scelta innanzitutto dicendo grazie alla comunità del Partito Democratico, che ho avuto l’onore di rappresentare nei diversi impegni istituzionali. Ho aderito alla iniziativa politica di Matteo Renzi per costruire uno spazio politico capace di coraggio ed innovazione, non alternativo ma alleato al nuovo corso del PD. I sostenitori del campo largo dovrebbero riflettere su questa opportunità. Si tratta di farlo. Ciò nulla toglie alla funzione del PD nella sua capacità di vocazione plurale, che significa tanto, ma non tutto, soprattutto in ragione di un accordo di Governo PD-5Stelle che può diventare alleanza politica in prospettiva.
Non si mette in discussione il Governo, che avrà sostegno leale e forse una maggioranza ancora più larga. Ci faremo portatori di idee partendo e rispettando il programma di Governo. Ho ascoltato tanti amici, tutti era impossibile, e li ringrazio per le riflessioni condivise, per le parole di verità, per le diverse posizioni e consigli. Continuerò a lavorare con lealtà, con lo stesso impegno e passione. Vi risparmio l’emozione, commozione di queste ore, lo stato d’animo, le notti insonni. Le risparmio perché sono mie e le porterò dietro per tutta la vita. Adesso al lavoro per il bene dei cittadini italiani e per il mio Abruzzo!
In Abruzzo il passo con Renzi lo hanno finora fatto non parlamentari: l’ex segretario regionale del Pd, Marco Rapino, l’ex deputato Gianluca Fusilli e Maria Ciampaglione. Starebbe per farlo il dem rosetano, Tommaso Ginoble.
Per venerdì 20 settembre il Pd Abruzzo ha convocato la “costituente delle idee”, la conferenza regionale degli amministratori/ amministratrici “per un nuovo Pd ed un nuovo centrosinistra”, a Chieti, ore 15, sala consiliare della provincia.