La ginnasta Viktoriia Onopriienko portata via da Kiev grazie all’aiuto della società teatina di ginnastica ritmica Armonia d’Abruzzo che ha organizzato il viaggio per portarla in salvo e ora le permetterà di allenarsi a Pescara.
Tra le tante iniziative che le varie società e associazioni sportive affiliate alla Federginnastica stanno organizzando per accogliere i rifugiati della guerra in Ucraina, ce n’è una che porta in Abruzzo. La ginnasta Viktoriia Onopriienko, campionessa dell’Armonia d’Abruzzo, è stata portata in salvo da Irina Dobrovolska, madre di Elisa, un’atleta della società teatina, e Claudia Simeoni, tecnica e giudice di Chieti.
Le due donne si sono messe in viaggio, volando fino a Budapest. Dalla capitale ungherese, con una macchina, hanno raggiunto il confine slovacco per portare in Abruzzo Viktoriia Onopriienko, campionessa ucraina dei piccoli attrezzi, decima all around ai Giochi Olimpici di Tokyo, fuggita dai bombardamenti di Kiev. L’iniziativa è dell’Armonia d’Abruzzo di Anna Mazziotti e Germana Germani che ospiteranno l’atleta e le permetteranno di continuare ad allenarsi. Questa mattina, al Pala Giovanni Paolo di Pescara, la campionessa è stata ricevuta dal sindaco Carlo Masci, Enrico Paolini e in rappresentanza del presidente del Comitato regionale FGI Abruzzo, Mario Centi Puzzutilli. Presenti anche le altre piccole ginnaste ucraine, ospiti a Rosciano, per cui l’Armonia è in cerca di un pulmino che possa facilitarne l’arrivo agli allenamenti a Pescara. Sabato, Viktoriia gareggerà a Napoli con l’Armonia nella terza tappa del campionato di serie A1.
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