Arrivano dallo Sblocca-Italia i 33 milioni per l’acqua del Ruzzo. I fondi saranno utilizzati per potenziare l’acquedotto che serve il teramano.
Il bando per la gara d’appalto è in dirittura d’arrivo, dopo la riunione di ieri a Pescara durante la quale sono stati fissati i passaggi che porteranno alla pubblicazione del disciplinare. Si sono incontrati ieri a Pescara i vertici della Ruzzo reti di Teramo e il presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso, oggetto della riunione il progetto di miglioramento dell’acquedotto che serve l’area teramana. Il bando, già pronto, dovrebbe essere pubblicato entro la fine di settembre. Il progetto verrà scelto tra quelli che prediligeranno soluzioni tecniche innovative. Stabilite le tappe necessarie alla pubblicazione del disciplinare, entro la prossima settimana si passerà all’approvazione da parte dell’Ato. Toccherà poi alla Regione trasmettere il fascicolo al Ministero delle Infrastrutture per il via libera definitivo. Complessivamente, le risorse ammontano a 33 milioni di euro, già state individuati dalla delibera di Giunta regionale n. 312 del 29 aprile 2015. I fondi provengono dal finanziamento concesso all’Abruzzo dal decreto “Sblocca Italia”.
“L’opera – ha dichiarato il presidente D’Alfonso – fa parte di un progetto complessivo più ampio mirante al completamento del sistema idrico integrato dell’Abruzzo e per garantire l’approvvigionamento idrico della provincia di Teramo. Vogliamo smettere di assistere alla mancata balneabilità del mare e alle carenze idriche in una regione ricca di acque, assicurando la piena funzionalità dei sistemi depurativi”.