Danni maltempo in Marsica: Notte nei Punti di raccolta per un centinaio di persone evacuate da Canistro.
height=315La perturbazione ha abbandonato l’Abruzzo e la Marsica e si sta dirigendo verso sud, ma la situazione resta difficile, anche alla luce dei numerosi danni provocati dall’alluvione e dall’esondazione dei fiumi, in particolare a Canistro. Qui il fiume Liri ha rotto gli argini in piu’ punti, tutto il pese e’ rimasto senza illuminazione, i negozi sono rimasti allagati. Gli anziani sono stati ospitati da amici e parenti, l’acqua non e’ potabile: l’amministrazione comunale sta facendo distribuire alla popolazione dai carabinieri e dal corpo forestale dello stato acqua minerale proveniente dal locale stabilimento della società ‘Santa Croce’. La distribuzione andrà avanti fino a quando non sarà ripristinata l’erogazione potabile.
Nel frattempo in comune si è tenuto un vertice a cui hanno preso parte i sindaci della Valle Roveto, il vice presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio e i dirigenti della protezione civile regionale. Nel corso della riunione sono state individuate le priorità di intervento per arginare le emergenze idrogeologiche che hanno determinato l’isolamento di abitazioni e centri abitati della valle Roveto. Una squadra di geologi è già presente nelle zone critiche per adottare i provvedimenti d’urgenza onde evitare ulteriori disagi. Anche al comune di Avezzano si è riunito un tavolo tecnico, presieduto dal sindaco, Giovanni Di Pangrazio, con i responsabili del bacino idrico e le varie associazioni di categoria per quantificati i danni nei paesi della Marsica. Non è escluso che si possa arrivare a chiedere la proclamazione dello stato di calamità naturale.
LA TRAGEDIA DI CIVITELLA ROVETO
E’ stata travolta mentre toglieva il fango dal cortile della sua abitazione Adonia Sabatini, la 51enne morta ieri pomeriggio a Civitella Roveto. Stava spazzando via acqua, fango e detriti, per evitare che la sua abitazione restasse isolata ma il muro di contenimento non ha retto alla bomba d’acqua che ha messo in ginocchio la Marsica e la Valle Roveto, e l’ha travolta uccidendola sul colpo. E’ morta cosi’ Adonia Sabatini, casalinga di 51 anni, madre di due figli, molto conosciuta in paese per essere, tra l’altro, figlia di Ferruccio Sabatini, banditore d’asta dei Santi e degli ornamenti nelle feste in onore di San Giovanni, e sorella di Adone Sabatini, maestro della banda di Civitella. La tragedia ieri pomeriggio e’ accaduta nel centro storico di Civitella, il sindaco Raffaelino Tolli ha indetto una giornata di lutto cittadino e firmata ordinanza di non potabilità da ore. Nel crollo del muro e’ rimasto ferito anche un ventottenne, vicino di casa della vittima, che e’ stato subito trasferito all’ospedale. Le sue condizioni non sono gravi.
NELLA FOTO DI LUCA POMPEI IL LUOGO DELLA TRAGEDIA
A TAGLIACOZZO L’UOMO E’MORTO PER INFARTO
L’esame del medico legale ha accertato che è morto per infarto cardio circolatorio Giovanni Tolli, 67 anni di Tagliacozzo, trovato senza vita nella cantina allagata della sua abitazione nel centro del borgo, ieri, durante il violento temporale che si è abbattuto sulla Marsica. Nella serata di ieri si era diffusa la notizia che l’uomo fosse deceduto per una scarica elettrica favorita dall’ambiente saturo di umidità, ma in realtà l’uomo, cardiopatico, per lo sforzo compiuto nel tentativo di arginare la penetrazione dell’acqua nella sua abitazione ha perso la vita.
SOPRALLUOGHI E NUOVI SOCCORSI
Questa mattina il vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, il presidente della Provincia di L’Aquila Antonio De Crescentiis e i tecnici di Regione Abruzzo, Protezione civile e Genio civile di L’Aquila hanno effettuato sopralluoghi nella Marsica, investita ieri da un’ondata di maltempo che ha provocato due vittime. C’e’ stato anche un incontro con i sindaci di Canistro, Civitella Roveto, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Morino, Capistrello e Avezzano per fare una prima stima dei danni e delle urgenze, e sono gia’ stati autorizzati alcuni interventi di emergenza per riaprire diverse strade. In serata sara’ il presidente Luciano D’Alfonso – al suo rientro da Bruxelles – a rendere visita alle zone colpite iniziando alle ore 21 da Canistro, unitamente al direttore del dipartimento Governo del territorio, Emidio Primavera, e ai dirigenti dei servizi Genio civile di L’Aquila e Programmazione attivita’ di Protezione civile, rispettivamente Carlo Giovani e Antonio Iovino. ù. I forestali con l’ausilio di attrezzature idonee, sono impegnati a liberare i locali inondati da acqua e fango e tirare fuori da alcuni sottopassi allagati degli autoveicoli rimasti sommersi. In Marsica e in Valle Roseto sono operative da questa mattina 13 pattuglie. Mentre nella giornata di ieri sono state mobilitate 10 pattuglie. Sopralluoghi sono stati effettuati stamane da Regione e Provincia ente, quest’ultimo, che ha annunciato la richiesta dello stato di emergenza.
FOTO: IL LIRI QUESTA MATTINA, LA PIENA E’ ANCORA IN CORSO
Sarà riattivata domani mattina la circolazione ferroviaria fra Balsorano e Avezzano – linea Roccasecca – Avezzano – sospesa da questa mattina per i danni causati dal maltempo che ha interessato la zona. Lo comunica la stessa Rete Ferroviaria Italiana (Rfi). L’intensa pioggia, infatti, ha provocato uno smottamento, per una lunghezza di circa 50 metri, che ha interessato i binari fra Civitella Roveto e Capistrello. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per riconsolidare il fronte franato, ricostruire i 50 metri di sede ferroviaria e rimettere in sicurezza i binari. Tra Cassino e Balsorano e’ attivo il servizio ferroviario. Tra Balsorano e Avezzano la mobilita’ e’ garantita con un servizio di autobus sostitutivi.
“La Giunta regionale chiederà lo stato di emergenza per le aree della Marsica colpite dal maltempo di ieri”. Lo ha affermato il presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso dopo un colloquio telefonico con il capo della Protezione civile italiana, Fabrizio Curcio.
“La calamita’ ha interessato un comprensorio molto ampio – ha proseguito D’Alfonso – che si estende anche al Lazio e nel quale sono inclusi, tra gli altri, i Comuni di Canistro, Civitella Valle Roveto, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Morino, Capistrello, Luco dei Marsi, Tagliacozzo, Sante Marie, Celano, Pescina, Ovindoli e Avezzano. Contatteremo la Protezione civile laziale per concertare un’azione comune tesa ad ottenere un adeguato ristoro dei danni subiti, che ammontano a diverse decine di milioni. Gia’ nella giornata di domani ne parlero’ con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti, che incontrero’ a Bari per un convegno”.