La Guardia di Finanza ha denunciato un 59enne, per esercizio abusivo della professione medica, in particolare di dietologo: a Pescara sequestrato il suo studio.
Il sedicente professionista (T.M. della provincia di Chieti), privo di titolo abilitante, riceveva ignari pazienti, alcuni dei quali affetti da patologie, che convinti di recarsi da un medico specialista, si si sono affidati alle cure e ai piani dietologici da lui prescritti. Sebbene non laureato, la sua “professionalità” è risultata nota in varie città della Regione, soprattutto nell’entroterra teramano, attraverso sia il naturale passaparola da parte della “sua” clientela che, mediante l’utilizzo di Facebook.
Nel dettaglio l’attività delle Fiamme Gialle, aveva permesso di appurare che il sedicente medico svolgeva visite, al termine delle quali compilava diete e prescriveva medicinali su appositi formulari, tanto da trarre in inganno anche gli stessi farmacisti che erogavano i medicinali richiesti. Le perquisizioni effettuate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, hanno permesso di sottoporre a sequestro numerosi bollettari medici in bianco, materiale informatico, cartelle contenenti dati clinici di oltre quattrocento clienti e, ovviamente, copiosa documentazione utile per la successiva attività di controllo fiscale. Infatti, oltre ad esercitare abusivamente l’attività sanitaria, l’individuo -secondo gli investigatori- ha altresì operato in totale evasione fiscale.
I militari hanno constatato la reiterazione dell’attività abusiva da parte del falso “professionista” il quale, anche dopo – e nonostante – la prima denuncia, ha continuato l’esercizio abusivo ricevendo gli ignari pazienti, per cui si è proceduto ad una nuova denuncia a piede libero e, soprattutto a tal punto, al sequestro dello studio.