Con il nuovo DPCM e la firma del decreto del presidente Marsilio che rende obbligatoria la didattica a distanza per gli studenti di superiori e università che accadrà ai bus TUA? ” Viaggeranno mezzi vuoti”- dice Giuliante.
“Se fino a due giorni fa – spiega il presidente della società di trasporti Gianfranco Giuliante- ci trovavamo a dover gestire il trasporto dei ragazzi anche con il supporto di compagnie private, da domani avremo il problema opposto, con autobus che viaggeranno semivuoti. Con la didattica a distanza ci sarà un crollo delle presenze sugli autobus dove, voglio ricordare, resta la capienza massima al 80%. A questo punto dovremo ricalibrare le corse e provvedere ad un primo ridimensionamento del parco mezzi, interrompendo l’utilizzo dei privati. Successivamente – spiega il presidente TUA – dovremo andare a vedere, in base alla presenza di utenti da domani in poi, come avviare una rotazione in turno del personale. Il crollo delle presenze della popolazione studentesca sugli autobus avrà poi una ricaduta negativa sui ricavi che ci dovrà portare – conclude Giuliante – ad un attento esame del Piano Economico Finanziario della società”.