Domani Setak sul palco di Estatica a Pescara

Setak domani alle 21.30 all’arena del porto turistico Marina di Pescara. Ingresso 10 euro. In caso di pioggia il concerto si terrà nel padiglione Becci.

Manca poco per il live di Nicola Pomponi, meglio conosciuto come Setak, cantautore originario di Penne ma ormai romano d’adozione, pronto ad accendere una della serate più attese di Estatica: domani sera, sabato 17 luglio alle 21.30, quando presenterà il suo nuovo disco, Alestalé, uscito lo scorso maggio e arrivato alle finali delle Targhe Tenco 2021 (per gli album in dialetto).

Appuntamento nell’arena del porto turistico. In caso di pioggia il concerto si terrà al chiuso all’interno dell’adiacente padiglione Becci. Ingresso 10 euro al botteghino o in prevendita qui: www.ciaotickets.com/biglietti/setak-alestalè

Dopo un’anteprima in solo dello scorso 19 giugno, per l’inaugurazione della rassegna, Setak si esibirà col suo gruppo al gran completo, formato da Fabrizio Cesare (basso e tastiere), Nazareno Pomponi (tastiere), Emanuele Carulli (chitarre), Valerio Pompei (batteria) e Bruno Marcozzi (percussioni).

Appassionato di musica da sempre, Setak ha alternato l’attività di session-man (al fianco di Fiorella Mannoia, Noemi, Mimmo Locasciulli, Donatella Rettore, Tommaso Paradiso) a quella di artista protagonista. Nel 2019 esce il suo primo disco solista “Blusanza” (ovvero blues e transumanza, sentimento e appartenenza) interamente cantato in dialetto abruzzese ma dalle sonorità internazionali, accolto molto favorevolmente dal pubblico e dalla critica. Il disco vince il Premio Loano come miglior disco categoria under 35, è finalista al Tenco e finalista al Premio Parodi nel quale riceve il premio per la Migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi. Il meltin-pot delle diverse influenze musicali che caratterizzano il suo stile, lo rendono una delle realtà più originali in circolazione. Non è un caso che anche in “Alestalé” il dialetto della sua regione si unisce a sonorità dal sapore contemporaneo.

Setak canta i nostri giorni e racconta di relazioni, riscatto sociale, tradizione, capri espiatori e inutili violenze. Ballate di intensa introspezione interiore che Setak riempie con la sua voce piena e riconoscibile, quasi sussurrata. Per i più curiosi: il nome Setak strizza l’occhio al soprannome di famiglia, “lu setacciar”, il setaccio.

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.