Riforma dei Centri Antiviolenza, approvata in Commissione Salute. Martedì il testo in Consiglio regionale per l’approvazione finale
La consigliera regionale di F.I. Sara Marcozzi ha affermato stamani in conferenza stampa: “Dopo 18 anni aggiorniamo la norma. Fondi raddoppiati e istituzione dell’albo dei centri Antiviolenza per tagliare la burocrazia e fare programmazione a lungo termine”.
“La riforma dei Centri Antiviolenza e delle Case rifugio in Regione Abruzzo ha superato il primo passaggio. La Commissione Salute ha approvato il testo che aggiorna una legge datata 2006, che doveva essere rinnovata e che adesso, nella prossima seduta di Consiglio, arriverà in aula per l’approvazione definitiva”. Afferma ancora Sara Marcozzi che questa mattina, in conferenza stampa, ha illustrato i dettagli della norma insieme al Presidente del Coordinamento regionale Antigone Marialuara Di Loreto. “Per prima cosa voglio ringraziare i Centri Antiviolenza e Marialaura Di Loreto per lo straordinario lavoro che svolgono sul territorio a sostegno delle tante donne che chiedono aiuto. Questa proposta di legge arriva a seguito di un lavoro di ascolto con cui recepiamo le richieste dei territori e le modifiche a livello nazionale ratificate in questi anni”.
“Tante sono le novità che si introducono. La prima è l’istituzione di un albo dei Centri Antiviolenza affinché non sia più necessario ogni anno presentare la domanda di accesso agli stanziamenti nazionali e regionali. Significa non solo semplificare la vita alle lavoratrici dei Centri, tagliando la burocrazia, ma anche consentire loro di fare una programmazione a lungo termine sui progetti, seguendo le vittime passo dopo passo. E proprio in quest’ottica si predispone anche la redazione di un piano triennale di interventi e delle misure per contrastare la violenza sulle donne. Predisponiamo inoltre un incremento dei fondi stanziati dal Consiglio regionale a disposizione dei Centri Antiviolenza di 150mila euro all’anno, il che significa raddoppiarne la capienza. Fino a oggi me ne sono fatta carico con emendamenti annuali al bilancio regionale, adesso rendiamo strutturale l’incremento”.
“Altre novità — prosegue Marcozzi — riguardano il sostegno per il patrocinio legate, che andiamo a rendere ancora più stringente rispetto a quanto previsto net testo di istituzione del Reddito di Liberta, e la costituzione di un Tavolo tecnico permanente, che serva quale sede di raccordo e di confronto tra i Centri Antiviolenza, le Case Rifugio e la Regione Abruzzo, monitorando le attività”.
Adesso il testo arriverà in Consiglio regionale nella prossima seduta, fissata a martedì 30 gennaio, per l’approvazione definitiva e per rendere questa riforma legge regionale”, conclude Marcozzi.