Spaccio di droga nel pescarese. Nella rete dei carabinieri un 18enne che all’epoca dei fatti addebitati era ancora minorenne. All’alba di oggi è stata data esecuzione ad una misura cautelare di collocamento in comunità.
I militari del Norm della Compagnia di Penne all’alba di oggi hanno dato esecuzione ad una misura cautelare di collocamento in comunità nei confronti di uno studente, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il 18enne, residente a Chieti, lo scorso febbraio, ancora minorenne, era stato individuato dai militari dell’Arma, impegnati in attività per il contrasto all’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, a Rosciano dove si aggirava per le vie cittadine a bordo della sua minicar, fermato e perquisito era stato sorpreso in possesso di 11 involucri di cellophane contenente marijuana pronta per essere ceduta ai giovani acquirenti della Val Pescara. I Carabinieri hanno poi proceduto a perquisire anche l’abitazione del ragazzo dove è stato ritrovato un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. Nel corso della successiva attività di indagine svolta sono emersi ulteriori addebiti per cessioni di stupefacenti ad altri coetanei della Val Pescara a carico del 18enne che denunciato al Tribunale per i Minori di L’Aquila, in quanto all’epoca ancora minorenne, ha visto questa mattina ora aprirsi le porte della Comunità di recupero.