Utilizzavano siti internet e social network per vendere marijuana e hascisc, provvedendo poi a spedire la droga, coltivata in un terreno di Ortona, tramite corriere in tutta Europa. I finanzieri della Compagnia di Falconara marittima (Ancona) sequestrano oltre 40 chili di sostanze stupefacente e 132 piante di canapa indica. Sette denunciati residenti tra Chieti, Fermo e Macerata.
L’operazione denominata “Flying drug” coinvolge i finanzieri della Compagnia della guardia di finanza di Falconara Marittima (Ancona) in collaborazione con i funzionari dell’agenzia delle dogane e monopoli di Falconara aeroporto, mentre i controlli all’aeroporto delle Marche sono stati effettuati anche con l’ausilio di unità cinofile. La droga era destinata a diversi Paesi europei, in particolare Regno Unito, Germania, Spagna, Austria e Grecia.
Durante i primi sei interventi effettuati inizialmente, sono stati trovati oltre 9 chili di marijuana e 90 grammi di hashish, occultati in pacchi spediti tramite corriere. Le indagini hanno permesso di individuare sette persone, tra i 25 e i 60 anni, ritenuti i mittenti delle spedizioni, residenti nelle province di Fermo, Macerata e Chieti. Sono stati denunciati alla Procura di Ancona per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. La Procura, su richiesta dei finanzieri, ha disposto perquisizioni nei locali degli indagati, eseguite dai finanzieri di Falconara e del Gico di Ancona. Le perquisizioni sono state effettuate nei comuni di Porto Sant’Elpidio (Fermo), Civitanova Marche (Macerata) e Ortona (Chieti). Scoperti altri 31 chili di marijuana, 250 grammi di hashish e 132 piante di canapa, coltivate in un appezzamento di terreno di Ortona. Lo stupefacente sequestrato, secondo le forze dell’ordine, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno pari a circa 410mila euro.