Dopo Donatella Di Pietrantonio con L’Arminuta e Remo Rapino con Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, ad aggiudicarsi il Campiello ci prova anche Antonella Ferrari con Adelaide, edito da Castelvecchi, romanzo tra i finalisti della 59^ edizione del premio letterario, istituito nel 1962 per volontà degli industriali del Veneto.
Antonella Ferrari, scrittrice teatina che ha scelto di vivere sul mare a Francavilla, con Adelaide firma il suo terzo libro, dopo l’autobiografico Nessun dolore del 2011 e Un amore di città del 2018.
Laureata in Giurisprudenza e già docente a contratto con l’università d’Annunzio, con il romanzo selezionato per il Campiello 2021 la scrittrice abruzzese racconta la vita di Adelaide, donna realmente vissuta nell’Ottocento e figura cardine della nobile famiglia teatina dei Mayo. I sentimenti e gli intrecci amorosi, alcuni addirittura inconcepibili se non proibiti per l’epoca, prendono il sopravvento sui fatti storici che fanno da sfondo alla vicenda, ambientata nella provincia abruzzese di due secoli fa. Adelaide vive nell’Ottocento con la mentalità di una donna contemporanea. Libera nel pensiero e nell’azione, aderisce alla Carboneria; nubile per scelta, vive godendo dei privilegi della sua posizione sociale.