La storia del rapporto plebiscitario tra potere politico e adesione di massa nell’Europa contemporanea, questo il tema del saggio “L’unanimità più uno”, edito da Mondadori scuola e firmato da Enzo Fimiani.
“L’unanimità più uno- Plebisciti e potere, una storia europea (secoli XVIII-XX)” ricostruisce, per la prima volta e nella sua interezza, il fenomeno del plebiscitarismo.
“Frutto di studi e di ricerche pluridecennali – si legge nella presentazione dell’opera – il volume solleva questioni cruciali della modernità politica, racconta e interpreta in una prospettiva comparata i plebisciti e i fenomeni da essi innescati, muovendosi attraverso un arco temporale di due secoli; una ventina di aree nazionali europee; una serie di nodi che arrivano a toccare la natura stessa della democrazia (e dell’anti-democrazia); una pluralità di regimi, esperienze politiche e figure storiche, dai due Napoleone a D’Annunzio, da Mussolini a Hitler, da Franco a Salazar, fino a De Gaulle e Gorbachev. Alla storia si aggiunge l’attualità: se il plebiscitarismo appare ancor oggi una delle facce più evidenti della politica nel contesto europeo, questo libro giunge a trattare vicende che molto ci riguardano, come cittadini del secolo XXI”.
L’autore, Enzo Fimiani, coordina le biblioteche d’Ateneo dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara; si occupa di storia ed è responsabile di ricerche nazionali; collaboratore di SISSCO, Istituto nazionale F. Parri, Istituto abruzzese; docente universitario a contratto; relatore in convegni anche internazionali; autore o curatore di molte pubblicazioni scientifiche.