«La Lega è innanzitutto una grande comunità politica che si muove in maniera compatta e unita, caratterizzata da equilibrio, trasparenza e professionalità che in questi anni di governo regionale e territoriale hanno permesso al nostro partito di crescere fortemente in Abruzzo»: sono queste le parole che Luigi D’Eramo, coordinatore regionale della Lega Abruzzo, ha pronunciato presentando in conferenza stampa a Pescara i candidati del Carroccio per le prossime elezioni politiche
«Una sfida importante ed epocale, soprattutto per la possibilità di sviluppo che avranno l’Italia e l’Abruzzo all’indomani del 25 settembre», ha dichiarato D’Eramo, candidato come capolista alla Camera dei Deputati per il plurinominale o proporzionale, insieme alla parlamentare uscente Laura Ravetto, Antonio Zennaro, deputato uscente della provincia di Teramo, e Maria Rita Carota, assessore comunale di Pescara.
Per il maggioritario o uninominale nel collegio di Chieti Alberto Bagnai, economista e accademico, correrà per la coalizione di centrodestra alla Camera dei deputati, mentre al Senato, per i tre seggi da assegnare all’Abruzzo, il capolista sarà Vincenzo D’Incecco, pescarese e capogruppo della Lega in Consiglio regionale, seguito da Sabrina Bocchino, consigliera regionale eletta nel collegio provinciale di Chieti, e Antonio Morgante, avezzanese e direttore generale dell’Arap, l’Agenzia regionale per le Attività produttive.
Meno tasse, più sicurezza, quota 41 e nucleare pulito, di nuova generazione, che darà la possibilità di poter arginare il costo dell’energia sono alcuni dei temi attenzionati dalla Lega in questa campagna elettorale, che per il caro bollette già annuncia una manovra che vada ad arginare soprattutto il costo del gas: «Proprio questo sarà il primo provvedimento che dovrà adottare il nuovo governo», ha dichiarato D’Eramo che, commentando le candidature, ha aggiunto: «Sono molto orgoglioso della composizione delle liste della Lega che garantiranno la rappresentanza delle quattro province abruzzesi e dei singoli territori nella composizione del prossimo governo italiano».