Il Partito Democratico ufficializza i nomi dei candidati alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. In Abruzzo il senatore Luciano D’Alfonso e il segretario regionale del partito Michele Fina capilista per Camera e Senato
Dopo giorni di attesa e rumors la lista ufficiale dei candidati del Partito democratico in Abruzzo è stata stilata e sarà presentata ufficialmente domani a Pescara nel corso di una conferenza stampa in occasione della quale si parlerà della campagna elettorale e delle candidate e dei candidati di “Italia Democratica e Progressista”.
Massimo Carugno (PSI): classe 1956 di Sulmona, avvocato, Segreteria nazionale PSI – nome non confermato, è proposta del PD alla coalizione
Uninominale Camera Chieti
Elisabetta Merlino (PD): classe 1969 di Lanciano, avvocata, già Assessora comunale, Vice Segretaria regionale del Pd;
Luciano Di Lorito (PD): classe 1971 di Spoltore (Pe), dirigente CNA, eletto due volte Sindaco di Spoltore;
Rita Innocenzi (INDIPENDENTE), classe 1971 dell’Aquila, sindacalista da 27 anni, esecutivo regionale della CGIL Abruzzo-Molise.
Proporzionale Senato
1. Michele Fina (PD), classe 1978, Presidente di TES (Transizione Ecologica e Solidale), componente del Comitato Tecnico del CITE (Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica), Segretario PD Abruzzo;
2. Stefania Catalano (PD), classe 1970, Consigliera comunale a Pescara, insegnante di sostegno e sindacalista.
3. Ernesto Graziani (PD), classe 1965, avvocato, Sindaco di Paglieta (Ch) e Presidente del Consiglio Direttivo dell’AGIR (Autorità per la Gestione Integrata dei Rifiuti – Abruzzo)
Proporzionale Camera
1. Luciano D’Alfonso (PD), classe 1965 di Pescara, Presidente della Commissione Finanze del Senato;
2. Stefania Di Padova (PD), classe 1973, avvocata, Assessora al Bilancio al Comune di Teramo;
3. Fabio Ranieri (Art. 1), classe 1970 dell’Aquila, funzionario di Abruzzo Progetti (società di ingegneria della Regione Abruzzo), Coordinatore regionale di Articolo 1;
4. Emma Zarroli (PSI), classe 1956, avvocata di Martinsicuro (Te).
Scrive tra l’altro: <porterò in questa nuova sfida oltre venti anni di impegno sulla tutela dell’ambiente e quindi della salute; la dignità di chi studia e lavora che deve essere protetto in un Paese sempre più diseguale; il sostegno al sapere, alla cultura, all’istruzione. Porterò con me la lotta per i diritti ancora negati, l’antifascismo e il contrasto senza quartiere alle mafie. Ancor prima e al fondo, porterò con me quello che ho imparato da tante persone incontrate lungo il cammino, che sono state e sono un esempio di passione, trasparenza, sobrietà e disponibilità a rendere conto del proprio lavoro al popolo che si rappresenta.Ho pensato e penso all’Abruzzo, alla mia terra, alle mie radici, alla mia attività politica che è stata sempre locale, città per città, paese per paese, di questa parte d’Italia che ha tanti problemi ma anche tanti punti di forza. So esattamente, per quello che ho fatto negli anni di ruoli nazionali, cosa si può fare, come e con chi. Non mi darò pace finché non le avrò tentate tutte per far crescere la nostra regione>.Fina dice anche: <Di una cosa sono fiero: il Pd Abruzzo di cui sono segretario è arrivato fin qui unito. Unità rispettata da un partito nazionale che, grazie ad Enrico Letta, ha davvero messo al centro i territori. Qualche anno fa pochi ci avrebbero scommesso, viste le tante, troppe spaccature che ci hanno sempre caratterizzato. Per questo spirito unitario, per le tante e i tanti protagonisti nuovi che stanno ricostruendo giorno per giorno il partito, sono davvero grato>.