Ad Avezzano silenzio elettorale interrotto da una denuncia. Il candidato sindaco del centrodestra, Tiziano Genovesi, vuol vederci chiaro sulla storia dei 15 manifesti coperti con la scritta “affissione illegale”.
Molto probabilmente nella notte, manifesti delle dimensioni 4×2, affissi nei giorni scorsi nei 15 spazi elettorali della città, sono stati coperti. In 12 è stata posta la scritta “affissione illegale”, tre sono stati stracciati. Nel manifesto compare la foto di Di Pangrazio e poi i costi per le consulenze, un milione di euro, a carico del Comune che sarebbero state sostenute dall’ex sindaco, insieme ai venti assessori nominati nella sua gestione. Nella denuncia viene sottolineato che la dirigenza di centrodestra sull’accaduto ha interpellato i responsabili dei competenti uffici comunali i quali hanno escluso ufficialmente interventi di alcun genere.
Secondo quanto si è appreso da fonti comunali, da parte della stessa dirigenza del centrodestra, esponenti delle liste dell’ex sindaco nella giornata di ieri hanno chiesto verbalmente agli uffici comunali di rimuovere i manifesti perché caratterizzati da contenuti diffamatori, ricevendo un diniego perché l’oggetto non è di competenza comunale.