La Lega ha raddoppiato il consenso rispetto alle ultime amministrative di cinque anni fa. I vertici della Lega riuniti in conferenza stampa hanno analizzato il voto. Erano presenti il segretario regionale Luigi D’Eramo, il senatore Alberto Bagnai, l’onorevole Antonio Zennaro, il vice presidente della giunta regionale Emanuele Imprudente e il coordinatore provinciale Tiziano Genovesi.
Cinque anni fa il Carroccio registrò il 6,7%, oggi c’è il 12,6%. “Cercheremo di fare il nostro lavoro con maggiore passione ed equilibrio”, ha spiegato D’Eramo che ha aggiunto che sono riusciti a sorpassare il Pd, un dato importante politicamente che sino a 7 anni fa era impensabile.
D’Eramo ha anche ringraziato il sindaco Biondi, i loro 32 candidati e gli oppositori Stefania Pezzopane e Americo Di Benedetto, due personalità di peso, così le ha definite, “che seppur in opposizione qualificheranno la complessiva azione politica dell’intero consiglio comunale del capoluogo”.
D’Eramo ha detto che ora ci sono sfide importanti, nei cinque anni precedenti si sono gestiti errori della precedente amministrazione e la lunga fase Covid che ha fatto ridisegnare le priorità.
“Pescara realizzerà la grande Pescara”, ha ribadito D’Eramo, “la Marsica sta procedendo ad una ipotesi di lavoro con l’Unione dei comuni della Marsica, quindi L’Aquila deve recitare il ruolo di soggetto che attua una politica che va a coinvolgere tutto il territorio nell’ottica di città territorio con una pianificazione fatta non L’Aquila su L’Aquila ma su territori vasti”.
La Lega in città è il secondo partito e il recente risultato elettorale ovviamente porta il partito a pretendere una buona rappresentanza in giunta. Il segretario regionale D’Eramo respinge la semplice politica degli incasellamenti ma, oltre ad un assessorato, si punta al vice sindaco.
“Il risultato dell’Aquila della Lega è il miglior secondo risultato a livello nazionale”, ha detto Zennaro, “e questo dimostra che nonostante il momento difficile a livello nazionale il Carroccio ottiene consensi”. Zennaro ha citato il risultato di Laura Cucchiarella della Lega, la più votata, respingendo le accuse di sessismo dopo la famosa foto di soli uomini.