Solo due i contendenti alla presidenza della Provincia di Chieti , in una sorta di derby tra il sindaco del capoluogo Umberto Di Primio, e quello di Lanciano Mario Pupillo.
1250 gli aventi diritto al voto tra sindaci e consiglieri comunali con il consueto schema del voto ponderato. Nel seggio allestito alla sala consigliare della Provincia le urne divise tra quella riservata a paesi fino a 3000 abitanti, quella tra i 3000 ed i 5000, quella da oltre 5000 a 10.000, quella da oltre 10.000 a 30.000 e quella da oltre 30.000 a 100.000. Secondo la formula del voto ponderato i voti dei comuni maggiori hanno un peso diverso rispetto a quelli dei comuni più piccoli. Si vota fino alle 20.00 e dopo circa 5 ore dall’apertura del seggio affluenza discreta intorno al 20%. Ridono e scherzano tra di loro i due candidati: Umberto Di Primio per il centrodestra e Mario Pupillo per il centrosinistra; l’uno punta a dare nuova linfa alla provincia in base ad un programma concordato con i sindaci dei piccoli comuni, l’altro, dopo 4 anni di sacrifici per gli effetti tragici della riforma Del Rio, grazie alla boccata d’ossigeno del masterplan della Regione, convinto di poter ridare slancio all’intero territorio:
“Sono decisamente tranquillo – dice Di Primio – penso di aver lavorato bene in questi giorni, gli amici sindaci che mi hanno chiesto di candidarmi hanno lavorato bene anche loro in base ad un programma ben preciso che speriamo di poter sviluppare. Non sarà facile vincere questa sfida, ma sono ottimista.”
“Non si vince mai prima di giocare – replica Pupillo a chi lo vedrebbe già vincente in virtù di una maggiore rappresentanza del centro sinistra nelle più grandi amministrazioni comunali – tuttavia se dovessi procedere con il secondo mandato credo che, dopo i tanti sacrifici per un’assurda spending review, possiamo toglierci delle belle soddisfazioni grazie anche ai finanziamenti che la Regione ci garantirà con il masterplan.”
Il servizio del Tg8