Le preferenze alle elezioni regionali in Abruzzo: il più votato è Domenico Pettinari (M5s) che sfonda il muro delle 9500 preferenze – DEFINITIVI
Secondo le prime stime del Ministero dell’Interno questa la composizione ufficiosa del nuovo Consiglio Regionale:
Con il presidente eletto Marco Marsilio, in maggioranza entrano 17 consiglieri di maggioranza: 10 della Lega, 3 di Forza Italia, 2 di Fratelli D’Italia e uno ciascuno di UDC-DC-IDEA e Azione Politica.
In minoranza 7 consiglieri del MoVimento Cinque Stelle, ed il secondo candidato presidente Giovanni Legnini, nella cui coalizione sono eletti 3 consiglieri del Pd, due della lista “Legnini presidente” e uno della lista “Abruzzo in comune”.
Questi gli eletti:
CANDIDATI ALLA PRESIDENZA: Marco Marsilio (Presidente), Giovanni Legnini.
LEGA (10): Nicola Campitelli, Manuele Marcovecchio, Gabriella Bocchino, Emanuele Imprudente, Simone Angelosante, Vincenzo D’Incecco, Nicoletta Verì, Pietro Quaresimale, Emiliano Di Matteo e Antonio Di Gianvittorio
FRATELLI D’ITALIA (2): Guido Quintino Liris, Guerino Testa
UDC-DC-IDEA (1) : Marianna Scoccia
AZIONE POLITICA (1) : Alberto Santangelo
FORZA ITALIA (3): Mauro Febbo, Lorenzo Sospiri, Umberto D’Annuntiis
PD (3): Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Dino Pepe
LEGNINI PRESIDENTE (1): Americo Di Benedetto
ABRUZZO IN COMUNE (1): Sandro Mariani
M5S (7): Sara Marcozzi, Pietro Smargiassi, Francesco Taglieri Sclocchi, Giorgio Fedele, Domenico Pettinari, Barbara Stella, Marco Cipolletti.
Di seguito i risultati personali di alcuni candidati tra i più votati nelle tre coalizioni.
Il più votato in Abruzzo è il consigliere del M5S nella circoscrizione di Pescara Domenico Pettinari, che chiude a 9563 preferenze.
Sopra quota 8mila i due candidati nel teramano della Lega Pietro Quaresimale (8838) e Emiliano Di Matteo (8477), e Emanuele Imprudente (8794) e Simone Angelosante (3862) nella circoscrizione di L’Aquila. Molto bene nella Lega anche Nicola Campitelli (8160) e Manuele Marcovecchio (4305) a Chieti e Vincenzo D’Incecco (6681) e Nicoletta Verì (4934) a Pescara.
Nella lista di Forza Italia ottima la performance degli uscenti Lorenzo Sospiri (6012 a Pescara) e Mauro Febbo (5553 a Chieti) e Umberto D’Annuntiis (5569) a Teramo.
Per Fratelli D’Italia il più votato è Guido Quintino Liris (6168) a L’Aquila; 2473 preferenze per Guerino Testa a Pescara. Per la lista Azione Politica il più votato è Roberto Santangelo (2645) a L’Aquila. E nella lista UDC-DC-IDEA la più votata in Abruzzo è la candidata “scomoda” Marianna Scoccia a L’Aquila (5257), moglie di Andrea Gerosolimo.
LE MINORANZE
Nella coalizione di Legnini il Pd va verso la riconferma degli uscenti Dino Pepe (5413 a Teramo) e Silvio Paolucci (6349 a Chieti), ma non Pierpaolo Pietrucci (4556 a L’Aquila). Il più votato (ed eletto) a Pescara è il vicesindaco Antonio Blasioli (3763). Nella lista “Legnini Presidente” buona performance a L’Aquila di Americo Di Benedetto (4041) e a Teramo di Luciano D’Amico (2798). Il più votato nel chietino è Alessandro Lanci (1845), mentre nel pescarese il maggior numero di preferenze (1862) è andato a Giovanni Di Iacovo. Nella lista dei progressisti bene Marinella Sclocco (1761) a Pescara e Francesco Mastromauro (1021) a Teramo. Sempre in provincia di Pescara la cifra più alta di Abruzzo Insieme con Donato Di Matteo (2860). Un altro uscente, Lorenzo Berardinetti, (3083) trascina ad un buon risultato la lista “Abruzzo in Comune” in provincia de L’Aquila. Sotto la soglia del 2% le altre civiche dei “Centristi per l’Europa” e “Avanti Abruzzo”.
Nel M5S oltre a Pettinari, seguito a Pescara da Barbara Stella (2282) i più votati nelle altre circoscrizioni sono Sara Marcozzi (6535) e Pietro Smargiassi (3325) a Chieti, Giorgio Fedele (2875) a L’Aquila e Marco Cipolletti (2182) a Teramo.
“Ancora una volta abbiamo dovuto combattere una battaglia in modo sleale con 250 candidati da una parte e 29 dall’altra”. Lo dice il consigliere regionale uscente del M5s, Domenico Pettinari, che è stato il più votato in assoluto in Abruzzo con 9563 preferenze. ”Crediamo che correre con tante liste in una coalizione serva solo a confondere gli elettori che con il M5S sanno chi votare. Detto questo – ha proseguito Pettinari – sono soddisfatto a livello personale per un risultato straordinario, e dico anche che come M5S abbiamo mantenuto il treno delle precedenti regionali. Rispettiamo il voto. Gli abruzzesi hanno detto che dovremo essere ancora all’opposizione e noi così faremo, con una opposizione dura e leale, senza fare sconti a nessuno. Saremo le sentinelle del pubblico denaro”.
Il servizio del Tg8, l’intervista a Domenico Pettinari
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Che tristezza! Il Presidente Regionale e' importato e del minor partito. W La democrazia.